Isola pedonale avanti tutta. La scadenza del periodo di sperimentazione del 15 luglio slitta in attesa del voto decisivo del Consiglio comunale, cui spetta l'ultima parola.
“La sua istituzione è legata ai risultati della sperimentazione attivata con una delibera di Giunta il 15 gennaio scorso per un periodo di sei mesi, la cui modifica e integrazione con il vigente Piano Generale del Traffico Urbano è stata esitata dall'esecutivo il 17 giugno -spiega l'assessore alla Mobilità Gaetano Cacciola”.
Il dirigente competente Mario Pizzino ha trasmesso il 30 giugno scorso la proposta di delibera. “Attraverso un iter burocratico che non sempre ha tempi brevi -puntualizza Cacciola- giungerà alla presidenza del Consiglio comunale per essere inserita con urgenza in una delle prossime sedute dell'Aula, per dare immediata continuità in via definitiva all'attuale area pedonale o per chiudere definitivamente la sperimentazione entro il periodo previsto.
Considerato però -aggiunge Cacciola- che il dibattito che si aprirà sull'argomento potrebbe comportare tempi tali da non far rispettare la data del 15 luglio, la Giunta provvederà ad un prolungamento (del quale ha già avvisato la presidenza del Consiglio comunale) del periodo di sperimentazione dell'Area pedonale Cairoli, per una più attenta analisi e puntuale pianificazione del dibattimento istituzionale per il periodo necessario al conseguimento del risultato della proposta di delibera”.
Secondo l'esponente della Giunta Accorinti, eliminare l'isola pedonale in ossequio alla scadenza del 15 luglio e poi riattivarla in caso di voto positivo del Civico consesso comporterebbe solo spese inutili per le casse comunali.
“Non avrebbe avuto senso effettuare adesso una dismissione dell'area e magari pochi giorni dopo un suo ancor più costoso riallestimento -chiosa Cacciola- tenuto anche conto che la stagione estiva può ulteriormente rafforzare l'utilità dell'isola e il suo apprezzamento da parte dei cittadini. In attesa della legittima decisione del Consiglio comunale, che comprensibilmente richiede i tempi necessari per un sereno dibattito, nel frattempo la Giunta provvederà quindi ad un prolungamento del periodo di sperimentazione fino a quando non sarà deliberata in via definitiva la proposta”.
