Pietro Navarra è il nuovo rettore dell’università di Messina

Pietro Navarra
Pietro Navarra, rettore dell'università di Messina

Con 924 voti è Pietro Navarra il nuovo rettore dell'università di Messina. Una volta tra i più stretti collaboratori del rettore uscente Franco Tomasello, negli ultimi anni Navarra si è smarcato tanto da arrivare ad essere il candidato contrapposto a quello prescelto da Tomasello, Giacomo Dugo, che di voti ne ha presi solo 457.

A differenza degli altri due competitor (Antonio Tassone e Giovanni Cupaiuolo, quest'ultimo ha preferito dopo il primo turno spostare i propri voti su Navarra e sostenerlo nella al rettorato) Adriana Ferlazzo è rimasta in campo fino all'ultimo ed ha ottenuto 86 voti.

Convitato di pietra del trionfo di Navarra l'ex rettore Tomasello, che si è fatto vivo con un laconico messaggio nel quale ha dichiarato che “si è chiuso un passaggio fondamentale per la democrazia universitaria, l'elezione del Rettore per il sessennio 2013-2019. Formulo al prof. Pietro Navarra gli auguri più sentiti per un pieno successo nella sua azione di Governo dell'Ateneo. Concluso il confronto tra i candidati, faccio appello alla comunità accademica affinché si presenti unita ai futuri difficili appuntamenti che l'Università di Messina ed il sistema universitario italiano si troveranno a fronteggiare”.

Vincitore in pectore sin dalle prime ore dello spoglio, Navarra ha dovuto attendere fino al pomeriggio per la proclamazione ufficiale perché il presidente del seggio numero 1, quello determinante, ha pensato bene stamane di volare a Roma dove lo attendevano impegni di lavoro evidentemente improrogabili e in sua assenza non era possibile procedere con il conteggio.

Meglio glissare e concentrarsi sulla biografia di Navarra, docente ordinario di Economia del Settore Pubblico, che guiderà l'ateneo fino al 2019.

Come si legge nelle sue note personali, dal 2001 Navarra è Research Associate nel Centre for Philosophy of Natural and Social Sciences della London School of Economics (UK) dove dirige il di ricerca dal titolo Democracy, Business and Human Well-Being.

Dal 2010 è Visiting Professor of Economics and Philosophy presso la University of Pennsylvania (Filadelfia, USA). Ha conseguito la Laurea in Giurisprudenza presso l'Università di Messina, il Master (M.Sc.) in Business Economics e il Dottorato (Ph.D.) in Economics presso l'University of Buckingham (UK) e il Master (M.Sc.) by Research in Health Economics presso l'University of York (UK).

Navarra è stato Fulbright Research Fellow presso la Carnegie Mellon University (Pittsburgh, USA) e Visiting Scholar in molte istituzioni accademiche e centri di ricerca ricoprendo sia incarichi di ricerca che di insegnamento presso la Columbia University (New York, USA), la University of Pennsylvania (Filadelfia, USA), la Fudan University (Shanghai, Cina), la University of California (Irvine, USA), la George Mason University (Washington D.C., USA), l'Institute for Advanced Studies (Berlin, Germania), la Case Western Reserve University (Cleveland, USA), il Temple University (Filadelfia, USA), la University of Reading (Reading, UK) e l'Australian National University (Canberra, Australia).

Gli interessi di ricerca di Navarra sono stati principalmente rivolti verso il funzionamento delle istituzioni politiche e gli effetti che queste esercitano sulle scelte di politica economica. Ha pubblicato più di 50 lavori sia in volumi di raccolte di saggi che in riviste scientifiche tra cui Journal of International Business Studies, European Journal of Political EconomyOxford Bulletin of Economics and Statistics, Public ChoiceConstitutional Political EconomyGlobal Strategy Journal, Economics of GovernanceEconomics BulletinInternational Business ReviewApplied Economics, Economic AffairsJournal of Innovation Production Management, Mind & SocietyApplied Economics Letters, Management International Review.

Ha curato la pubblicazione di due volumi collettanei riguardanti l'economia delle istituzioni e l'economia costituzionale; ha pubblicato due monografie  ed è in corso di pubblicazione un volume dal titolo Freedom and the Pursuit of Happiness: An Economic Perspective (Cambridge University Press) che esamina e confronta gli effetti di diversi concetti e misure di libertà sul  benessere individuale.

Collabora con diversi quotidiani e periodici e svolge attività di consulenza nel campo dell'economia pubblica e della finanza locale sia in Italia che all'estero.

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