Pescatori siciliani prigionieri in Libia, Corrao (M5S) al generale Haftar: “Ricatto disgustoso”
SICILIA. “Da Haftar stiamo subendo un atto criminale e un ricatto disgustoso. Quelli che Haftar definisce “4 prigionieri” dell’Italia e che il generale della Cirenaica considera 4 innocenti calciatori, sono in realtà 4 assassini spietati, che hanno lasciato morire 49 persone all’interno di un’imbarcazione la cui posizione è al vaglio della magistratura”. Così il parlamentare europeo 5 Stelle Ignazio Corrao, che aggiunge: “La Commissione Europea intervenga urgentemente per salvare i pescatori siciliani. Il ministero della difesa del nostro Paese disponga il dispiegamento di navi militari nel mediterraneo per proteggere i nostri pescatori”. Il deputato ha denunciato alla Commissione Europea il ricatto del generale della Cirenaica, che ha dichiarato di voler liberare i 18 pescatori siciliani trattenuti in Libia con l’accusa di aver violato le acque internazionali in cambio della liberazione di 4 scafisti condannati a 30 anni di carcere dalla magistratura italiana come trafficanti di migranti e assassini.
