#Palermo. Via libera ai progetti per la ex Fiat di Termini Imerese

Fiat Termini ImereseLa Giunta Crocetta ha approvato l'accordo di programma che finanzierà i progetti di investimento per l'ex Fiat di Imerese.

Questo accordo quadro include anche il masterplan, un allegato tecnico che di fatto diventa la matrice del progetto di reindustrializzazione dello stabilimento.

A disposizione 150 milioni di euro per la riqualificazione e l'infrastrutturazione dell'area e l'ufficializzazione della copertura finanziaria per ulteriori investimenti: 90 milioni di euro per i contratti di sviluppo più altri 50 milioni provenienti dal Fondo di Garanzia. A questi bisogna aggiungere la quota in carico al Ministero dello Sviluppo, sempre per gli investimenti futuri.

Lo ha annunciato Linda Vancheri, assessore alle della Regione Siciliana, al termine della riunione di Giunta ieri sera. “Si tratta di un accordo fondamentale, – ha detto – senza il quale la Fiat non può cedere il ramo di azienda a nessun investitore. Ed è grazie a questo accordo – ha aggiunto – che la cessione deve essere fatta rispettando il totale assorbimento dei lavoratori ex Fiat. E' questa la ragione per cui non ho partecipato all'incontro odierno a Roma ma già giovedì approfondirò direttamente con il vice ministro De Vincenti”.

Intanto, sul fronte sindacale si nutrono preoccupazioni e chiedono garanzie per i livelli occupazionali. “La notizia della rinuncia di Grifa al progetto di di Termini Imerese ci lascia esterrefatti. Inconcepibile che dopo anni di trattative ci si ritrovi di nuovo punto e a capo”. Così il segretario nazionale dell'Ugl Metalmeccanici Settore Auto Antonio Spera, a margine del tavolo al Mise, ha commentato il dietrofront del Gruppo italiano fabbrica automobili.

“Da quanto appreso – spiega il sindacalista – Grifa non ha rispettato la ricapitalizzazione e pertanto non ci sono le condizioni per continuare. Mentre la Metec, società interessata allo stabilimento siciliano, in una prima fase svilupperebbe componentistica per poi passare successivamente al progetto auto. Visti gli sviluppi negativi del negoziato – conclude Spera – ci aspettiamo chiarimenti su quanto accaduto e sulle modalità con cui è stata selezionata la nuova società, oltre a serie rassicurazioni circa il futuro dei lavoratori e sulle nuove proposte di insediamento nel territorio”.

E la Cisl: “Entro venerdì la Metec, la società che dovrebbe rilevare l'ex fabbrica della Fiat a Termini Imerese presenterà il contratto di sviluppo ad Invitalia, l'agenzia tecnica del ministero dello Sviluppo incaricata di vagliare le offerte per la riqualificazione del polo industriale. Il governo regionale ha già approvato l'accordo di programma quadro per la reindustrializzazione dell'area, che dovrebbe essere siglato entro giovedì dalle istituzioni regionali, dal governo nazionale, da Invitalia e dal comune di Termini Imerese. La Regione ci ha comunicato di aver approvato l'accordo di programma quadro, – dice il segretario generale di Palermo-Trapani Daniela De Luca – che prevede lo stanziamento di 290 milioni di euro, 140 milioni della Regione regionali e 150 nazionali, e su nostra richiesta, la salvaguardia con gli ammortizzatori sociali per tutti i lavoratori”.

Elio Granlombardo

Ama visceralmente la Sicilia e non si rassegna alla politica calata dall’alto. La “sua” politica è quella con la “P” maiuscola e non permette a nessuno di dimenticarlo. Per Sicilians segue l'agorà messinese, ma di tanto in tanto si spinge fino a Palermo per seguire le vicende regionali di un settore sempre più incomprensibile e ripiegato su se stesso. Non sopporta di essere fotografato e, neanche a dirlo, il suo libro preferito è “Conversazione in Sicilia” di Elio Vittorini.

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