#Palermo. Training e networking agli Italian Doc Screenings

italian_doc_screenings_siciliansAppena conclusi a Palermo gli IDS Academy Italian Doc Screenings 2016, evento internazionale di training e networking dedicato al mondo del cinema documentario organizzato da Doc/it e sostenuto dall'assessorato al Turismo della Regione Siciliana e dall'Ufficio Speciale per il Cinema e l'Audiovisivo/Sicilia Commission nell'ambito del progetto Sensi Contemporanei, che riunisce autori, produttori e addetti ai lavori provenienti da tutto il mondo. Le attività in programma si sono svolte tra il 12 e il 16 settembre negli spazi del Convento di Baida, del trecentesco Palazzo Steri e del cinema Rouge et Noir di piazza Verdi. Programma molto fitto, per un evento il cui obiettivo dichiarato è la promozione e internazionalizzazione del documentario italiano attraverso l'aggiornamento professionale, lo sviluppo delle capacità di presentazione dei progetti (il cosiddetto pitching, termine preso in prestito dal gergo del baseball che significa appunto lanciare la palla), l'ampliamento del networking e la diffusione del genere documentario con proiezioni di film aperte a tutti.

Tra questi, Due Sicilie di Alessandro Piva, un viaggio immaginifico nel paesaggio, nella cultura e nell'identità storica della Sicilia, Sponde. E poi Nel sicuro sole del nord di Irene Dionisio e l'attesissimo Liberami di Federica Di Giacomo, un documentario sul ritorno dell'esorcismo nel mondo contemporaneo, reduce dalla premiazione come Miglior Film nella sezione Orizzonti alla 73^ Mostra del Cinema di Venezia. Tutti e tre i lavori sono sono stati realizzati con il sostegno della Sicilia Film Commission. Grande partecipazione anche per l'anteprima italiana del nuovo film di Werner Hezog Lo and Behold – Internet il futuro è oggi, in attesa dell'uscita nelle sale prevista per il prossimo 6 ottobre.

Ampio spazio è stato lasciato ai momenti di confronto, scambio e riflessione grazie agli Academy Talks, con interventi di professionisti del cinema documentario a diversi livelli, per questa edizione dedicati al tema dell'Expanded Documentary, ovvero di come la narrazione in chiave documentaristica della realtà possa facilmente sfociare in qualcosa di diverso e ulteriore rispetto alla semplice fruizione passiva di un'opera, facendo da base a un'infinita varietà di attività divulgative. E' il caso ad esempio del videogioco interattivo sulla rivoluzione iraniana creato dal team dell'americana Vassiliki Khonsari o del siciliano Luca Vullo, divenuto insegnante e consulente esperto di gestualità sicliana nel mondo dopo aver realizzato nel 2012 un documentario sul tema intitolato “La Voce del Corpo”.

 

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