#Palermo. Suocere e rifiuti: marcia indietro sulla pubblicità

rifiuti cassonettiRifiuti ingombranti, le suocere e il politicamente corretto. A Palermo le decisioni si prendono dopo aver letto i media.

La RAP, municipalizzata dei rifiuti di Palermo, da qualche giorno ha lanciato la nuova campagna di sensibilizzazione per promuovere il servizio di ritiro dei rifiuti ingombranti.

La città è così tappezzata di manifesti che ironizzano sul ruolo delle suocere. Una donna legata a un frigorifero e a un mobile con un biglietto con su scritto RAP, ha scatenato un coro di polemiche. Insomma, il politicamente scorretto non è accettato, neanche il più classico dei cliché, la suocera che rompe.

La difesa della rompi per antonomasia diventa così strumento per aumentare la propria visibilità. E così su twitter e facebook si legge di tutto. Al tempo della democrazia su web quindi, i vertici di RAP e Comune di Palermo comunicano in tempo reale e se il presidente di Raccolta Ambiente Palermo Sergio Marino, “Meravigliosa Palermo sorprendente Palermo povera Palermo”, su Twitter ironizza sugli attacchi alla nuova campagna pubblicitaria.

Un comunicato del Comune spiega che  “dopo aver visto stamattina i contenuti della campagna pubblicitaria promossa dalla RAP sul nuovo e importante servizio del ritiro degli ingombranti, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha concordato con i vertici della municipalizzata che la campagna pubblicitaria sia modificata tenendo conto tanto della necessità di denuncia della inciviltà, quanto del rispetto delle sensibilità”. Insomma, una vera e propria marcia indietro.

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Armando Montalto

Tra la metà dei Novanta e i primi Duemila ha cambiato città, paese e occupazione con la rapidità di un colibrì. Insomma, questo quarantenne messinese, dopo aver fatto consegne a Canal Street, parlato in nome della UE, letto Saramago, tirato sassi sul Canal Saint Martin e bevuto fiumi di birra ha deciso. Tornare a casa, mettere su famiglia e la testa a posto. Oggi si divide tra libri, mare e famiglia. Intanto, prova a scrivere e a raccontare Messina.

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