#Palermo. Si parla di Navi e porti dei Fenici al Corso organizzato da SiciliAntica

porto sommersoI Fenici frequentarono la Sicilia già nel primo millennio avanti Cristo. Uno dei principali meriti di questo popolo fu quello di avere solcato i mari con grande professionalità costituendo la base di quei saperi marinari che hanno fatto della marineria mediterranea una delle più abili dell'intero pianeta.
L' del navigare fu loro prerogativa, ma lo fu anche la capacità di scegliere quei luoghi idonei per l'approdo. Molti dei porti che i Fenici ed i Cartaginesi realizzarono testimoniano ancora la validità delle loro scelte.

Le vicende di questo popolo e dei suoi insediamenti in Sicilia sono raccontate durante il Corso di archeologia fenicio-punica, organizzato dall'associazione SiciliAntica in collaborazione con il Parco archeologico di Himera e il Museo archeologico Antonino Salinas di Palermo.

Sabato 16 maggio alle 16 e 30, presso l'auditorium del Liceo scientifico Nicolò Palmeri di Termini Imerese si svolgerà la nuova lezione dal titolo Navi e porti dei Fenici.

Dopo l'introduzione di Alfonso Lo Cascio, della Presidenza regionale SiciliAnticaSebastiano Tusa, Soprintendente del Mare, spiegherà i saperi della marineria fenicio-punica.

Giuseppe Marino

Laureato in Giornalismo all'Università degli studi di Messina. Si occupa a tutto campo della sezione sportiva di Sicilians, con un occhio di riguardo verso il calcio nostrano. Vi racconterà di tutto e di più sull'ACR Messina e sul panorama sportivo regionale.

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