#Palermo. Lotta al lavoro nero in provincia, multe per 170 mila euro

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Giro di vite contro il lavoro nero in provincia di Palermo. I carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro e del Comando Provinciale di Palermo, con gli Ispettori del Lavoro civili e su impulso del Direttore Territoriale del Lavoro, hanno accertato, durante una serie di controlli in diversi cantieri , irregolarità contrattuali e lavoro nero.

Nel corso di tredici diverse ispezioni, i carabinieri hanno contestato sanzioni ed ammende complessive, comprensive delle maxisanzioni per il lavoro nero, per oltre 168 mila euro. Scoperti sette  in nero in sei diverse società e in tre di queste sono state adottate la sospensione dell'attività imprenditoriale con la conseguente oblazione di 1950 euro per ogni sospensione e una maxi sanzione di 4 mila euro per singolo lavoratore in nero. Inoltre sono stati recuperati contributi e premi assistenziali per oltre 10mila euro.

Ad Alia in un edile i Carabinieri hanno rilevavato l'omessione della visita medica per i lavoratori, la mancata formazione degli stessi, oltre alla mancata redazione del piano operativo di sicurezza(POS) e l'utilizzo di un ponteggio privo di basi in acciaio. Nella stessa azienda, sono stati sequestrati al titolare 16 voucher, coi quali lo stesso aveva tentato di eludere il pagamento delle sanzioni amministrative conseguenti al controllo.

I un altro cantiere edile, sempre ad Alia, al titolare è stato contestato l'utilizzato di impalcati del ponteggio prive di tavole fermapiedi e di dimensioni non conformi, causando così un pericolo per l'incolumità stessa degli operai.

Un'azienda di lavorazione di marmi, ad Alia,  è stata riscontrata l'omissione della visita medica al dipendente e l'omessa formazione, la mancata nomina del medico competente e l'assenza del piano operativo di sicurezza(POS).

In un'azienda edile, a Cefalù, i carabinieri hanno riscontrato la mancata formazione dei dipendenti e la mancanza della visita medica e l'utilizzo di un ponteggio metallico inadeguato.

Sempre a Cefalù, al titolare di un'azienda di lavorazione metalli è stata contestata l'omissione del piano operativo di sicurezza (POS) e anche la mancata visita medica ai dipendenti.

Giuseppe Marino

Laureato in Giornalismo all'Università degli studi di Messina. Si occupa a tutto campo della sezione sportiva di Sicilians, con un occhio di riguardo verso il calcio nostrano. Vi racconterà di tutto e di più sull'ACR Messina e sul panorama sportivo regionale.

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