#Palermo. Lezione sulla lingua fenicia a Termini Imerese

Stele di Nora - fenici- punico
La Stele di Nora

I Fenici frequentarono la Sicilia già nel primo millennio avanti Cristo. Intorno all'VIII secolo  fondarono alcune colonie nella zona occidentale dell'Isola, tra tutte Mozia, Solunto e Palermo. Per molti secoli animarono il commercio e produssero arte e cultura. La loro lingua ha conosciuto un'ampia diffusione tra il Libano e le coste atlantiche della Penisola iberica e del Marocco. Nel 241 avanti Cristo i Romani occuparono la Sicilia e li cacciarono, ma l'eredità culturale fenicio-punica resta profonda. Le vicende di questo popolo saranno raccontate durante il Corso di archeologia fenicio-punica, organizzato dall'associazione SiciliAntica in collaborazione con il Parco archeologico di Himera e il Museo archeologico Salinas di Palermo.

Sabato 11 aprile alle 16 e 30, presso l'auditorium del Liceo scientifico Nicolò Palmeri di Termini Imerese si svolgerà la quinta lezione dal titolo La lingua e la scrittura dei Fenici

Siciliantica Corso di archeologia fenicio-punica
Il programma completo del Corso di archeologia fenicio-punica

Dopo la presentazione di Alfonso Lo Cascio, della Presidenza regionale SiciliAnticaRosanna De Simone, docente di Archeologia Fenicio-Punica presso l' di Enna racconterà la lingua dei Fenici. 

De Simone, dottore di ricerca in linguistica semitica e specializzata in archeologia orientale, ha al suo attivo diverse pubblicazioni su riviste scientifiche riguardanti temi di archeologia ed epigrafia fenicio-punica.

Giuseppe Marino

Laureato in Giornalismo all'Università degli studi di Messina. Si occupa a tutto campo della sezione sportiva di Sicilians, con un occhio di riguardo verso il calcio nostrano. Vi racconterà di tutto e di più sull'ACR Messina e sul panorama sportivo regionale.

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