#Palermo. “La Passione di Cristo” alla chiesa dei Fornai per rivivere il dolore e la gioia del Cristo risorto

 

Palermo via crucis 1 SiciliansLa sacralità del triduo pasquale alla chiesa dei Fornai di Palermo è internazionale. Alle rappresentazioni assiste non solo una moltitudine di palermitani, ma c'è anche chi giunge dalla Danimarca, dalla Cina e dalla Francia. Adulti e giovani della Confraternita di Maria SS Addolorata, con dedizione e cura nei minimi dettagli, dalle vesti al trucco e con innumerevoli prove durante l'anno, preparano gli attesi momenti del calvario di Cristo e la Resurrezione. Le immagini del fotoreporter Pasquale Ponente, che da anni segue l'evento, mostrano espressioni ed emozioni dei personaggi che rappresentano il Triduo pasquale nella sua vera essenza, dalla condivisione del pane, alla condanna di Cristo, il dolore di Maria, e il preludio della morte, personificata ad arte, da una figura mesta e cupa. Il Cristo è raffigurato in tutta la sua sofferenza, condotto con brutalità al patibolo dai suoi carnefici, straziante il dolore di Maria.

Un evento mistico e suggestivo, che si snoda per le del centro storico con una lunga processione del Venerdì Santo fino a tarda notte, dall'Albergheria, al mercato di Ballarò e per Maqueda. Una tradizione che si ripete negli anni e che ha le sue radici nel 1922, quando nacque la Congregazione. Dalla domenica delle Palme è tripudio di gente per assistere all'ingresso di Gesù a Gerusalemme e il popolo in festa che lo accoglie, il Giovedì Santo si vive insieme il momento cupo e triste dell'Ultima Cena, l'arresto e la condanna di Gesù Cristo.

Il Venerdì Santo alle 15.30 prende vita la drammatica Passione di Cristo, tra musiche struggenti, testi e particolari trucchi teatrali per contemplare il Figlio di Dio, crocifisso, accompagnato dalla tradizionale processione del Cristo morto e della Madonna addolorata, che lo segue fino alla sepoltura al termine della rappresentazione. All'uscita delle Vare seguite dai fedeli e dai turisti è impossibile non emozionarsi. Il giorno di Pasqua alle 17, l'atmosfera mesta si trasforma in festa, il Cristo risorge e incontra la madre Maria donando il proprio amore all'umanità ancora una volta.

 

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