#Palermo. Festival della Città Educativa, dal 12 al 15 gennaio un appuntamento al giorno

 A Palermo si prova a ripensare la città pensando ai bambini e ai loro . Da lunedì 12 gennaio parte così il Festival della Città Educativa che si concluderà in febbraio.

Dopo la firma del Patto educativo per Palermo avvenuta a Palazzo delle Aquile lo scorso 5 gennaio, riprende il percorso del Festival della Città Educativa. Il cui scopo è giungere a delineare un progetto comune di città a partire dai diritti dei più piccoli; una città, cioè, a misura dei bambini e, quindi, a misura di tutti.

Nei prossimi giorni sono tre gli appuntamenti in programma: Salute e Benessere, Cittadinanza, cultura e partecipazione , Servizi innovativi.

Il primo seminario, Garantire la Salute: benessere, territorio e agenzie educative, si terrà lunedì 12 gennaio 2015 alle ore 10 al Centro di Giustizia Minorile in via Principe di Palagonia 135A.

Un incontro in cui si confrontano gli esponenti di spicco della sanità e della politica locale per la salute, guardando al ruolo dell', dell'ambiente e della formazione nel garantire benessere ai più piccoli e a tutti i cittadini.

L'ingresso è libero e la partecipazione è aperta tutti gli interessati. Questo in coerenza con l'idea stessa del Festival della Città Educativa che è un grande laboratorio in progress aperto al contributo di tutti.
L'incontro sarà coordinato dalla professoressa Giovanna Perricone, docente all'Università di Palermo. In mattinata gli interventi di: Agnese Ciulla, Lucia Borsellino, Antonino Candela, Renato Li Donni, Gervasio Venuti e Concetta Polizzi. A partire dalle 15 e 30: Maurizio Carta, Silvano Riggio e Anna Terminello.

A del percorso (ultima settimana di febbraio 2015), istituzioni, enti, organizzazioni e associazioni che aderiscono al Festival si assumono un compito specifico e verificabile: realizzare un pezzo di quel progetto di città che si è elaborato insieme.

Nel corso del 2015 si cureranno momenti di monitoraggio e verifica dell'attuazione degli impegni assunti da ciascuno.

 

Per maggiori dettagli: www.palermoeducativa.it, info@palermoeducativa.it

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Armando Montalto

Tra la metà dei Novanta e i primi Duemila ha cambiato città, paese e occupazione con la rapidità di un colibrì. Insomma, questo quarantenne messinese, dopo aver fatto consegne a Canal Street, parlato in nome della UE, letto Saramago, tirato sassi sul Canal Saint Martin e bevuto fiumi di birra ha deciso. Tornare a casa, mettere su famiglia e la testa a posto. Oggi si divide tra libri, mare e famiglia. Intanto, prova a scrivere e a raccontare Messina.

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