#Palermo. Fermato con 200 chili di hashish, arrestato incensurato 37enne
Un operaio incensurato trasportava a bordo di un furgone un carico di 200 chili di hashish, ma, grazie a una segnalazione anonima, la Squadra Mobile di Palermo lo ferma e lo arresta.
Finisce in manette Giuseppe Sinagra, palermitano 37enne, che dovrà rispondere di detenzione ai fini di spaccio di stupefacente.
Ieri, una telefonata in Questura aveva avvisato la Polizia di un trapsorto di hashish. La fonte anonima faceva riferimento agli spostamenti di un camioncino, di cui è stato fornito anche il numero di targa, condotto da un uomo, che si apprestava a fare rientro a Palermo, con a bordo un ingentissimo quantitativo di sostanza stupefacente destinata al mercato locale.
E così, la Squadra Mobile predispone accertamenti mirati. “Dopo avere constatato che l'automezzo in questione fosse realmente in procinto di rientrare nel capoluogo siciliano, a seguito di una trasferta fuori provincia, sono stati organizzati posti di controllo anche da personale in borghese a bordo di auto civetta, dislocate presso punti nevralgici posti nelle vicinanze degli ingressi in città” – spiegano dalla Questura di Palermo. Intorno alle 20 e 30, il furgone è stato individuato mentre faceva ingresso in città, proveniente dall'autostrada, direzione Messina.
“Al momento della perquisizione – aggiungono dalla Questura di Palermo – effettuata con l'ausilio di unità cinofile specializzate, e precisamente del cane Nembo, sono stati trovati, all'interno di un doppiofondo, ricavato con un preciso lavoro di saldatura, di 200 chili di hashish e per un valore al dettaglio di oltre un milione di euro”.
Sinagra, dopo le formalità di rito, è stato accompagnato presso la locale casa circondariale Pagliarelli, a disposizione delle Autorità competenti. Intanto, continuano le indagini della Squadra Mobile per individuare i fornitori e i destinatari dello stupefacente.
