Palazzo Zanca boccia il bilancio 2012 della STU Tirone

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Il progetto della STU Tirone

Bocciato il bilancio 2012 della STU Tirone. Il veto  è arrivato oggi pomeriggio dall'Amministrazione comunale tramite l'assessore al Risanamento Sergio De Cola e dal socio privato di maggioranza relativa, la parmigiana Pizzarotti Spa, che hanno bocciato il bilancio della società per l'anno 2012 a causa delle perplessità suscitate dall'ammissibilità dei costi della progettazione.

E dopo le polemiche per il comportamento un po' troppo sottotono dell' rispetto alla vicenda (la base avrebbe gradito l'immediata liquidazione della STU vista la prevista colata di cemento nel cuore della città) da Palazzo Zanca puntualizzano che l'esecutivo “ribadisce la propria posizione rispetto alla vicenda, ossia la contrarietà a un progetto che non ha ottenuto le necessarie approvazioni in sede regionale e che ha un impatto non sostenibile sulla città.

Allo stesso tempo conferma l'intenzione di valutare ogni possibilità per fare della STU un reale strumento per la riqualificazione urbana del quartiere Tirone con l'auspicio di poter recuperare a questo scopo le risorse del Contratto di Quartiere”.

Fallito quindi il tentativo di cedere le proprie quote, pari al 36% del pacchetto azionario, la Pizzotti Spa ha scelto la strada di collaborare con il Comune di Messina, che ne detiene il 30%. Altri azionisti sono Demoter, Arcovito srl, Trio Srl, Quattropareti, e Finanza e la Studio FC & Rr associati,

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