Orchestra vs Ente Teatro, il TAR: ”Il ricorso è infondato”
L'ordinanza è la 663 del 2014 e per il momento mette una pietra tombale sulla speranza degli orchestrali del teatro Vittorio Emanuele di Messina di poter contare almeno nella prossima stagione su un numero accettabile di giornate lavorative.
Le numerose promesse, mai mantenute, del presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta sono solo un ricordo e la Prima Sezione del TAR di Palermo ha respinto la richiesta di sospensiva presentata da 19 di loro in merito all'inserimento nel Bilancio di Previsione 2014 dell'Ente Teatro di Messina di una deroga all'uso del 20% delle somme complessive inviate dalla Regione Sicilia quali contributi annuali, per far lavorare i musicisti in attesa della stabilizzazione, normata da una legge del 2003 poi confermata nel 2004.
“Pur a prescindere dal fatto che la norma invocata dai ricorrenti (articolo 136 della Legge Regionale 4 del 2003 come modificato dalla 17 del 2004) non obbliga alla stabilizzazione –scrivono i giudici Filoreto D'Agostino, Federica Cabrini e Luca Lamberti– ma si limita a prevedere all'uopo uno stanziamento di fondi, l'anelata stabilizzazione è comunque bloccata da norma regionale sopravvenuta (articolo 1, comma 10, della LR 25 del 2008) che vieta alle Amministrazioni regionali, istituti, aziende, agenzie, consorzi (…) che usufruiscono di trasferimenti diretti da parte della Regione di procedere ad assunzioni di nuovo personale sia a tempo indeterminato che a tempo determinato.
Rilevato oltretutto -aggiungono i tre magistrati- che per l'assunzione dovrebbe comunque indirsi un pubblico concorso e non potrebbe procedersi per chiamata diretta, sì che è dubbio lo stesso interesse al ricorso e ritenuto che possano compensarsi tra le parti le spese del presente giudizio cautelare, il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, Sezione Prima, respinge l'istanza cautelare”.
Passaggio, quello sull'eventuale concorso pubblico, che inevitabilmente scatenerà forti reazioni tra i musicisti del teatro Vittorio Emanuele di Messina, che per entrare a far parte dell'orchestra hanno già superato delle selezioni in passato.
