Odori sgraditi e inviti da ricambiare

cattivi odoriCara Contessa, come ogni nel mio ufficio si propone il problema di una collega che non usa deodorante e dopo un'ora inevitabilmente ammorba l'aria. Come possiamo fare per risolvere questa situazione, che ora dopo ora doventa insopportabile? Grazie, Lucia G.

Gentile Lucia, purtroppo l'uso del deodorante è ancora un optional per molte persone. Non conosco la logistica del suo ufficio, ma se ci fosse lo spazio sufficiente potreste chiedere al dirigente di trasferire questa vostra collega in una stanza a parte. Se ciò non fosse possibile, alla prima occasione utile (compleanno, onomastico, rientro da un viaggio) regalatele una confezione di saponi profumati e deodoranti e convincetela che usandoli quotidianamente migliora anche la circolazione e la cellultite sparisce. Se dovesse restistere anche alle lusinghe di una pelle levigata avete solo due possibilità: continuare a soffrire oppure, chi tra voi le è più vicino, dovrà accollarsi l'onere di parlagliene, ovviamente con tutto il tatto possibile.

Gentile contessa Lara, io e mio marito siamo spesso invitati a cene da amici e colleghi. Invece di ricambiarli singolarmente posso organizzare un'unica serata con una cena in piedi nella quale invitare tutti? Grazie per il suo consiglio, Laura V.

Gentile Laura, la moda delle cene in piedi probabilmente è nata proprio per sdebitarsi in un'unica soluzione degli inviti ricevuti negli ultimi tre mesi. Saggia decisione visto i tempi sempre più ristretti che abbiamo da dedicare alla vita , a patto però che si rispettino alcune regole elementari: così come per le cene a tavola, gli invitati devono essere ben armonizzati tra loro, le sedie devono essere in numero sufficienti e non si devono ospitare 30 persone in una stanza che ne può contenere la metà.

Per ricevere i consigli della Contessa Lara, scrivete a: redazione.messina@sicilians.it

Contessa Lara

Contessa Lara è il nom de plume di una gentildonna messinese che non ama mettersi in mostra. Fedele agli insegnamenti della sua gioventù (le signore compaiono sui giornali solo tre volte: quando nascono, quando si sposano e quando muoiono) ha deciso di collaborare con noi, ma con discrezione. Ovviamente abbiamo accettato con gioia, sicuri che la sua competenza sarà un prezioso aiuto per chi già conosce le buone maniere e per chi invece ha ancora molta strada da percorrere sulle impervie vie del saper vivere.

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