Nuovi dirigenti generali alla Regione, il PD all’ARS: “Nomine illegittime”

SICILIA. È subito querelle per le nomine dei dirigenti generali dei dipartimenti in scadenza alla Regione. Dopo la riunione di ieri sera al Palaregione di Catania, durante la quale Nello Musumeci e la sua Giunta hanno per l'appunto definito i nuovi incarichi stamane arriva la voce del Partito democratico all'ARS. “Di fronte alla nomina non posso non ribadire con forza l'illegittimità amministrativa e contabile di tale condotta che mette in serio pericolo la funzionalità stessa dei dipartimenti per le conseguenze amministrative che ne derivano – afferma il parlamentare regionale del PD Nello Dipasquale. Eppure è dal 7 marzo che chiedo risposte in merito da parte del Governo Musumeci che invece si arrabatta a cercare pareri favorevoli irricevibili su tale procedimento, anzi di esito totalmente opposto, vedi Corte di Appello di Palermo e il CGA nell'adunanza del 14 gennaio 2020”. “Ancor più grave – continua il deputato – l'incapacità di affrontare in modo risolutivo e costruttivo l'attuale ‘vacatio' della dirigenza che legittimamente può e deve essere affrontata attraverso l'indizione di nuovi concorsi pubblici anche utilizzando la riserva, a oggi mantenuta dalla legge Madia, del 50% per il personale interno, in possesso dei requisiti culturali e professionali, che merita giustamente la possibilità di un avanzamento di carriera dopo avere supportato per anni la complessa macchina amministrativa regionale. Non è con la creazione di nuovi precari della dirigenza che si affronta seriamente il problema, cioè ricoprire legittimamente gli organici apicali e non a seguito della fuoriuscita del personale in pensionamento. Solo attivando il giusto turnover si potrà dare nuova linfa vitale alla struttura regionale e al contempo riconoscere alle professionalità preziose imbrigliate nella cosiddetta ‘terza fascia', attraverso selezione pubblica, di raggiungere meritoriamente il traguardo ambito. La mia è una battaglia per la legittimità degli atti, ma contestualmente per il giusto riconoscimento al personale meritorio della qualifica che meglio lo rappresenti, perché certo che molti di loro non avranno difficoltà a legittimarsi attraverso concorso pubblico alla guida dei dipartimenti rimasti. È la sola modalità che legittimamente consente all'azione amministrativa di essere ricondotta nei confini della legalità. Non comprendo l'ostinazione e l'atto di forza consumato da questo Governo regionale anche a discapito degli stessi funzionari ‘prescelti', certamente meritori, ma che da tanto, troppo tempo, attendono quei concorsi che daranno il giusto riconoscimento alle grandi professionalità in seno al personale regionale. Quindi – conclude il parlamentare PD – chiedo ancora una volta che anziché mettere in pericolo l'azione e l'operato dei vari dipartimenti con la produzione di atti illegittimi che rischiano di invalidare l'attività amministrativa della Regione in un momento così delicato in cui non possiamo rischiare di perdere ancora tempo, si abbia l'onestà intellettuale di scegliere la via della legalità degli atti e di rivitalizzare i ruoli ormai svuotati nella dotazione organica regionale”. Comunque sia, questi i nomi dei nuovi dirigenti. Dipartimenti della Presidenza: Ufficio Legislativo e legale Giovanni Bologna, Protezione Civile Salvo Cocina, Affari Extraregionali Maurizio Cimino, Autorità di certificazione dei programmi cofinanziati dalla UE Maria Concetta Antinoro, Ufficio speciale di Autorità di Audit dei programmi cofinanziati dalla Ue Grazia Terranova. Assessorato dell'Agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca: Agricoltura Dario Cartabellotta, Pesca mediterranea Rosolino Greco ad interim, Sviluppo rurale e territoriale Mario Candore. Assessorato delle Attività produttive: Attività produttive Carmelo Frittitta. Assessorato delle Autonomie locali e della Funzione pubblica: Funzione pubblica e del Personale Carmen Madonia, Autonomie locali Margherita Rizza. Assessorato dei e dell'identità siciliana: Beni culturali e dell'identità siciliana Sergio Alessandro in proroga. Assessorato dell'Economia: Autorità regionale per l'innovazione tecnologica Vincenzo Falgares. Assessorato dell'Energia e dei servizi di pubblica utilità: Acqua e rifiuti Calogero Foti, Energia Salvatore D'Urso. Assessorato della Famiglia, sociali e lavoro: Famiglia e politiche sociali Rosolino Greco, Lavoro Giovanni Bologna ad interim. Assessorato delle Infrastrutture e della mobilità: Infrastrutture, Fulvio Bellomo, Dipartimento tecnico Salvatore Lizzio. Assessorato dell'Istruzione della Formazione: Formazione professionale Patrizia Valenti, Istruzione e Università Antonio Valenti. Assessorato della Salute: Pianificazione strategica Mario La Rocca, Attività sanitarie e Osservatorio epidemiologico Maria Letizia Di Liberti. Assessorato del Territorio e dell'Ambiente: Ambiente Giuseppe Battaglia, Urbanistica Rino Beringheli, Corpo Forestale Giovanni Salerno. Assessorato del Turismo: Turismo, Sport e Spettacolo Lucia Di Fatta.

Palazzo dOrleans
Palazzo d'Orleans, sede del Governo regionale