Né Consuntivo né bilanci Atm&C: la I Commissione all’attacco

francomondello
Franco Mondello, presidente Commissione Bilancio

La scadenza del 30 giugno incombe. Del Consuntivo 2013 non c'è neanche l'ombra e all'appello mancano anche i bilanci delle partecipate del Comune di Messina.

E il presidente della Commissione Bilancio Franco Mondello lo sottolinea in una nota inviata al sindaco Renato Accorinti, al ragioniere generale Nino Cama, al segretario generale Antonio Le Donne e alla presidente del Consiglio Comunale Emilia Barrile.

Ma l'UDC Mondello puntualizza anche che la Commissione ha sollecitato la presentazione del documento contabile sia a Le Donne che a Cama e che entrambi “rassicuravano la stessa che era ormai questioni di giorni e che in ogni modo si rispettavano i regolamenti vigenti di contabilità”.

A sollecitare l'amministrazione rispetto alla consegna del Consuntivo 2013 anche il Collegio dei Revisori dei Conti, che nei giorni scorsi ha inviato a Le Donne, a Cama, al vicesindaco Guido Signorino,  alla Barrile e a Mondello stesso una nota, con la quale invitava “l'ufficio competente a trasmettere, considerata la data ultima di adozione del 30 giugno, 3 copie del Bilancio Consuntivo 2013 completo di tutti gli allegati previsti dalla norma vigente, per le conseguenti valutazioni di merito dell'Organo di Revisione”.

Mondello ricorda all'amministrazione Accorinti che già in merito al Consuntivo 2012, relativo alla gestione Buzzanca-Croce, la Corte dei Conti ha sollevato “osservazioni per il grave ritardo nell'approvazione del rendiconto 2012, rispetto ai termini previsti”, anche se non si può non sottolineare che l'attuale esecutivo si è insediato solo il 24 giugno 2013.

Al Bilancio Consuntivo Palazzo Zanca dovrà allegare anche la relazione della Giunta Municipale su quanto fatto nell'anno di riferimento (in questo caso il 2013), i residui attivi e passivi distinti per anno di provenienza “tenendo conto -chiede Mondello- della relazione del Collegio dei Revisori dei Conti che attesti la corrispondenza fra i dati del rendiconto della gestione e le risultanze delle scritture contabili, esprimendo rilievi e proposte tendenti a conseguire una migliore efficienza, produttiva ed economicità della gestione”.

Dopo il via libera del Consiglio Comunale, il Consuntivo 2013 e i documenti allegati saranno inviati alla Direzione Centrale della Finanza Locale entro il 30 settembre 2014 e dovranno essere sottoscritti da Le Donne, Cama e dal Collegio dei Revisori dei Conti.

“Alla Commissione Bilancio non è stata trasmessa la nota del 19 dicembre 2013 con la quale è stato inviato alla Corte dei Conti il referto sulla regolarità della gestione e sull'adeguatezza ed efficacia del sistema dei controlli interni relativa al primo semestre 2013 –scrive ancora Mondello.bilancio

Soltanto dalla deliberazione n° 68 della Corte dei Conti del 14 aprile scorso abbiamo avuto contezza dei numerosi rilievi formulati sulla gestione, l'efficienza e l'adeguatezza del sistema dei controlli interni relativi al primo semestre 2013, evidenziando una estrema criticità in cui versa l'Ente a causa dei mancati adempimenti di legge, che comportano una situazione precaria e per la quale già la Commissione Bilancio e il Consiglio Comunale avevano indicato alcuni interventi da adottare nell'esercizio del Consuntivo 2012”.

Da regolamento, la I Commissione deve analizzare i dati contabili basandosi sulle linee guida della Corte dei Conti e sulle valutazioni del Collegio dei Revisori dei Conti sulla legittimità e regolarità della gestione “dedicando particolare attenzione -chiosa ancora Mondello- oltre che ai dati strettamente finanziari, anche al sistema dei controlli interni delle società partecipate del Comune di Messina in merito alla gestione 2013”.

Da qui la richiesta ad Accorinti e a Cama di consegnare una corposa documentazione. Non solo quindi la proposta  di delibera del Consuntivo 2013 ma anche, per quanto riguarda la contabilità finanziaria, i registri contabili, il cronologico degli accertamenti e degli impegni, il registro di cassa, il partitario dei conti per risorse, per interventi e per capitoli. E ancora: i registri dei fatti ai fini della riconciliazione economica, delle variazioni patrimoniali, dei mutui e degli altri indebitamenti, dei depositi cauzionali e delle fideiussioni. Relativamente alla contabilità economica la I Commissione ha chiesto il registro cronologico generale e il paritario dei conti, mentre per la contabilità generale comune ai due sistemi vuole visionare l'inventario, il registro di magazzino con eventuali sottoconti e quello dei beni ammortizzabili, oltre alla documentazione prevista dalla normativa fiscale e del lavoro.

Guido Signorino
Il vicesindaco Guido Signorino

A mettere in allarme la Commissione Bilancio le recenti dichiarazioni del vice sindaco Signorino, che proprio ieri pomeriggio ha confermato che nel Consuntivo 2013 non saranno inseriti i documenti contabili delle società partecipate, ma solo delle dichiarazioni di asseveramento.

“Dichiarazioni –spiega Mondello, vicesindaco durante l'amministrazione Buzzanca fino a quando l'UDC non uscì dall'esecutivo- che però non valgono nulla. Signorino si è giustificato dicendo che i bilanci delle partecipate non sono stati presentati neanche nelle precedenti amministrazioni Buzzanca e Genovese e che le dichiarazioni di asseveramento sono comunque un passo avanti. Ma per quanto ci riguarda questo significa che rispetto al passato non è cambiato nulla”.

Da qui la decisione della I Commissione di rivolgersi anche alla presidente Barrile perché chieda ufficialmente alla Sezione Consultiva della Corte dei Conti se un bilancio privo di alcuni documenti possa essere approvato e perché informi l'assessorato alle Autonomie Locali che, stando così le cose, il Consiglio Comunale non è nelle condizioni di valutare il Consuntivo 2013.

 

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