Morto Aldo Pintaldi, le sue foto note in tutto il mondo

foto cinema apollo Messina di Aldo Pintaldi 1
Una delle foto più famose del Maestro Pintaldi

E' morto oggi pomeriggio il Maestro Aldo Pintaldi, 84 anni, fotografo messinese noto in tutto il mondo. Gli scatti del fotoreporter messinese, erano state recentemente al centro di aste internazionali insieme ai grandi della storia della fotografia come Niepce e Newton.

Tra le altre, una delle sue foto più famose del 1952 che pubblicizzava ‘La Strada' di Fellini, chiamata ‘Cinema Apollo Messina', è stata venduta all'asta di Bloombsury Auctions e ha fatto il giro del mondo.

Di recente Domenico Gervasi, direttore del Museo Etno-antropologico del villaggio Castanea di Messina, gli ha intitolato un'intera sezione della struttura.

Per ricordare l'importante carriera del Maestro Pintaldi, durata oltre 60 anni, lo scorso anno è stata organizzata una mostra antologica sulla sua intera attività artistica con centinaia di scatti davvero significativi prima al PalaCultura e poi a Santa Maria Alemanna. La mostra riprendeva quarant'anni di immagini di uomini, luoghi e avvenimenti che in alcuni occasioni hanno raggiunto una rilevanza nazionale e internazionale. Con la sua bravura, il suo senso estetico e della notizia, Pintaldi ha impresso nella pellicola momenti singolari di attività culturali, imprenditoriali e sociali.

Nato a Messina il 16 dicembre del 1928, Pintaldi sin da giovanissimo si appassiona e si accosta al mondo della fotografia eseguendo i primi scatti con una vecchia Voigtländer Brillant di proprietà della madre e a rischio della propria vita fotografa dalle colline della zona nord di Messina i bombardamenti della città delle forze anglo-americane.

Aldo Pintaldi
Il maestro Aldo Pintaldi

Frequenta il liceo scientifico e continua a interessarsi alla fotografia. In seguito, anche durante gli studi alla Facoltà di Chimica e Farmacia, dedica molto spazio alla sua passione. Dopo una parentesi all'Accademia di Modena, congedatosi da ufficiale, decide di far divenire la sua passione una professione.

In una Messina dedita alla ricostruzione dopo i danni subiti durante la seconda guerra mondiale soprattutto per i bombardamenti delle forze alleate, inizia una frenetica attività immortalando cantieri e piccole e grandi industrie nascenti.

Diventa il primo fotoreporter della Fiera Internazionale di Messina e il fotografo della Rassegna Cinematografica Internazionale che si è svolta per diverse edizioni all'interno della cittadella fieristica.

Nelle sue foto ha ritratto tutti gli attori della cinematografia mondiale del periodo da Gassman a Manfredi a Sordi a Ingrid Bergman. Fototecnico ufficiale del Universitario di Messina, per anni unico riferimento dei centri ospedalieri, degli studi di specializzazione e dell'istituto di Fisiologia dell'ospedale Piemonte, diviene bene presto il più ricercato per eseguire particolari lavori di ricerca anche a Catania e Reggio Calabria.

Al collega e amico Emilio Pintaldi le più affettuose e sincere condoglianze del direttore e della redazione di Messina.Sicilians.


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