#Milazzo. Violenza sessuale su disabile, arrestato 19enne

donna_paura_violenza (1)I della Compagnia di Milazzo hanno arrestato un diciannovenne responsabile di diversi episodi di estorsione e violenza sessuale nei confronti di una giovane ventenne disabile, affetta da un ritardo psichico. I particolari dell'attività saranno resi noti nel corso della conferenza stampa che si terrà negli uffici della compagnia di Milazzo alle 10.30. A seguire, ulteriori aggiornamenti.

Aggiornamento 11.22

Le indagini che hanno permesso di far emergere le brutali vessazioni e violenze subite dalla donna, sono state avviate dai militari dell'Arma dopo una denuncia presentata da una componente la famiglia della vittima, che si era accorta dell'insolito ammanco di danaro dal suo conto corrente. Gli immediati accertamenti eseguiti dai militari dell'Arma, coordinati dal pubblico ministero Sarah Caiazzo, anche attraverso l'acquisizione di immagini dei sistemi di videosorveglianza del bancomat utilizzati per i prelievi fraudolenti, hanno permesso di individuare quale responsabile degli indebiti ammanchi di danaro proprio il giovane. Le modalità anomale dei prelievi hanno portato i militari ad approfondire le indagini, che hanno permesso di far emergere i brutali contorni di una vicenda nella quale era coinvolta una ragazza con disagio mentale.

Da giugno scorso e fino a settembre, il 19enne ha ripetutamente minacciato di morte e percosso la giovane, che viveva in uno stato di vera e propria inferiorità psichica, per farsi consegnare i soldi tenuti in casa dalla vittima. Ed è proprio in una di queste circostanze che dopo la consegna del danaro il ragazzo l'ha obbligata a subire un rapporto sessuale completo. Le continue minacce di morte o di essere bruciata hanno portato la ragazza a non confidarsi con nessuno per il terrore di essere picchiata. Anzi, la stessa continuava ad appropriarsi delle carte di prelievo presenti in casa e a consegnarle al malvivente, che dopo aver prelevato le restituiva.

E proprio uno degli ultimi prelievi, effettuato in un centro commerciale, è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza, permettendo ai carabinieri di identificarlo. Complessivamente, il 19enne si è appropriato di 4.000 euro tra contanti e prelievi effettuati con i bancomat.

L'attività d'indagine condotta nell'immediatezza dei fatti e coordinata dalla della Repubblica presso il Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto, ha consentito di raccogliere un quadro indiziario tale da consentire l'emissione di un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Espletate le formalità di rito, il giovane è stato condotto nel carcere di Barcellona Pozzo di Gotto, dove nei prossimi giorni sarà sottoposto  all'interrogatorio di garanzia.

Aggiornamento 12.45

Domani alle 12, davanti al GIP Pugliese e al PM Sarah Caiazzo, si terrà l'interrogatorio di garanzia. Il 19enne è difeso dall'avvocato Diego Lanza.

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