#Milazzo. Medico rinviato a giudizio per calunnia

Tribunale giustiziaRinviato a giudizio per il reato di calunnia S. S., classe 1940, medico e residente a Milazzo. L'uomo, difeso dall'avvocato Antonino Cicciari, aveva denunciato il furto di un'apparecchiatura medica e aveva indicato come responsabile del furto Caterina Mastroeni, originaria di Merì e responsabile di un centro estetico. L'accusa si è rivelata falsa e il 76enne è stato condannato dal giudice Celi a 2 anni di reclusione oltre spese processuali e risarcimento del danno da liquidarsi in separata sede. Il Pubblico Ministero Federica Paiola aveva chiesto 3 anni di reclusione. La parte civile era rappresentata dall'avvocato Pietro Saccà, che ha ottenuto anche la somma di 2.000 euro a titolo di provvisionale sul risarcimento. I fatti, avvenuti a Santa Lucia del Mela, risalgono al giugno del 2012. La Mastroeni era già stata assolta dall'accusa di ricettazione.

Carmelo Amato

Il giornalismo è la sua ragione di vita. Indistruttibile, infaticabile, instancabile, riesce a essere sul posto “prima ancora che il fatto succeda”. Dalla cronaca nera allo sport nulla gli sfugge. È l’incubo degli amministratori comunali, che se lo sognano anche di notte e temono i suoi video e i suoi articoli nei quali denuncia disservizi e inefficienze e dà voce alle esigenze dei suoi concittadini.

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