Milazzo, i Medici per l’Ambiente indicono la Giornata di Lutto Ambientale

13Marzo MIlazzo siciliansMESSINA. Duro attacco dell'Associazione Medici per l'Ambiente all'amministrazione comunale di Milazzo. Al taglio di alberi storici e alle modifiche architettoniche di piazza Marconi decisi dall'esecutivo Midili, risponde con l'istituzione della Giornata di Lutto Ambientale. Peppe Falliti, responsabile della sezione provinciale, accusa: “Il tutto avviene senza una consultazione con i cittadini e un confronto con le associazioni che si occupano di Milazzo, della sua storia, del suo ambiente, del suo tessuto sociale. Arroganza politica e demagogia si sostituiscono a partecipazione e democrazia, perpetrando un danno irreparabile alla città. Nel giugno del 1939 -ricorda Falliti- lo Stato Italiano si è dotato della legge n°1089 per la tutela dei culturali: edifici o complessi di particolare importanza storica o architettonica. La legge n°1497 dello stesso anno, invece, si è occupata dell'ambito dei vincoli paesaggistici. Le disposizioni di tutela di queste due leggi sono state unificate nell'attuale dei Beni Culturali del 2004: vie e piazze pubbliche, se realizzate da più di 70 anni, essendo beni pubblici, godono del medesimo vincolo. La piazza Marconi di Milazzo è sottoposta a vincolo automatico e ogni modifica deve essere sottoposta ad autorizzazione”.

Da qui la scelta della sezione provinciale Medici per l'Ambiente di istituire il 13 Marzo la Giornata di Lutto Ambientale per “segnalare e ricordare come si distrugge un bene storico-ambientale da un gruppo di politicanti locali che si ergono inadeguatamente a difensori della macchia mediterranea. Domani invitiamo i cittadini a piantare un albero o a supportare l'iniziativa in un qualsiasi terreno privato per evitare che questa o altre amministrazioni distruggano i nostri polmoni verdi pubblici.

La distruzione di piazza Marconi con i suoi giganteschi alberi sarà inoltrata a tutti gli organi competenti. La Carta dei Comuni Custodi della Macchia Mediterranea è un patto d'onore affinché siano valorizzate le specificità territoriali e paesaggistiche, oltre che un invito all'unione di intenti tra le diverse amministrazioni locali e questo patto è stato tradito”.