#Meteo in Sicilia. Inizio settimana con caldo torrido all’interno dell’Isola

Manca ormai poco per l'arrivo in Sicilia della cosiddetta lingua di fuoco proveniente dalla vicina Algeria.

Una massa di calore eccezionale per la prima decade di maggio ingloberà l'Isola e porterà temperature anomale anche largamente superiori a 30°C, con picchi diffusi di 35 C ° nelle aree distali dal mare e non si possono escludere persino picchi prossimi ai 38° C.

Non è affatto uno scherzo, bensì la conseguenza di isoterme eccezionali per il periodo, ben + 25° C riferiti a una quota dal mare di 1.500 metri, frutto dell'azione congiunta di affondi atlantici al largo del Portogallo e dell'alta pressione di matrice nord africana, che pesca aria rovente dal cuore del Sahara.

Detto questo, i siciliani avranno a che fare con temperature a tratti insopportabili, visto che si troveranno improvvisamente a fronteggiare la vita quotidiana con un clima algerino non preventivato. Le temperature inizieranno a fare sul serio già da lunedì sera, ma il picco si avrà tra martedì e mercoledì, ore ideali per poter battere sicuramente dei record per il periodo corrente.

Giovedì l'emergenza caldo riguarderà per ultimo la Sicilia Ionica visto che le correnti al suolo potrebbero provenire dall'entroterra e far schizzare i valori termici molto in alto. Le uniche aree che godranno di un refrigerio saranno quelle marittime, dove spirerà brezza dal mare ancora freddo e in questo caso l'area dello Stretto di Messina potrebbe essere ancora una volta l'unica oasi felice con poche altre, cosa che non accadrà invece per la costa tirrenica siciliana, afflitta da correnti di caduta sciroccali.

Si consiglia pertanto di non esporsi nelle ore centrali del giorno, bere molto e utilizzare un abbigliamento idoneo a simili temperature. Da segnalare la concreta possibilità di fitti banchi di nebbia in formazione in pieno mare e lungo le coste esposte per forti contrasti tra l'aria calda in quota e la superficie marina fredda. Le temperature rientreranno gradualmente su valori più accettabili da venerdì e più concretamente nella fine settimana.