Messinambiente, già in pagamento un milione per gli stipendi

Corteo dei lavoratori di Messinambiente

In arrivo a Palazzo Zanca una boccata di ossigeno da Stato e Regione per gli stipendi. È già in un milione di euro per i salari di Messinambiente ed entro il 23 ottobre arriveranno altri 7 milioni e mezzo destinati agli arretrati delle cooperative sociali e dei dipendenti comunali.

Le buone nuove arrivano dopo l'ennesimo incontro tra il Croce e i sindacati di categoria che rappresentano le istanze di 4 mila lavoratori in attesa del pagamento degli stipendi.

I fondi attesi si aggirando sui 48 milioni di euro tra somme erogate dallo Stato e dalla Regione, tributi locali da incassare (Imu, Tarsu e altro). Misure tampone, queste, che però consentiranno di gestire l'emergenza fino a dicembre.

Questo il dettaglio degli stanziamenti in arrivo: dallo Stato 18 milioni 400 mila euro entro  il 23 ottobre, più altri 2 milioni 700 mila euro provenienti da un altro capitolo di spesa, per un totale di circa 21 milioni. In ogni caso, si tratta di somme ad oggi ancora non confermate.

In arrivo poi altri 7 milioni e 500 mila euro dalla Regione. Oggi pomeriggio si riunirà la Giunta Lombardo regionale per decidere le modalità di trasferimento degli aiuti agli enti locali in difficoltà. In linea di massima, si prevedono due tranche più l'anticipo di una parte della terza trimestralità.

Per quanto riguarda invece gli incassi derivanti dall'esazione dei tributi, entro dicembre si dovrebbero incassare 22 milioni di euro tra Tarsu (3 milioni 600 mila euro), Imu (12 milioni e 500 mila euro) e Irpef (4 milioni 500 mila euro) otre, come già detto, altre somme relative ad entrate che a tutt'oggi non si riescono a quantificare esattamente. Questi i numeri che Croce ha consegnato ai sindacati, secondo i dati in possesso del ragioniere generale Ferdinando Coglitore.

Milioni di euro in entrata, certo. Ma a quanto ammontano le uscite? Secondo i calcoli presentati dal PD nei giorni scorsi, almeno 65 milioni fino a dicembre. I dipendenti di Palazzo Zanca aspettano 23milioni di euro (4 mensilità più la tredicesima), per i servizi sociali serve un milione 900 mila euro al mese e per recuperare gli arretrati di Messinambiente sono necessari almeno 10 milioni.

Per quanto riguarda invece i debiti dell'ATM, visto che da anni non ci sono i bilanci, si fa una stima di massima che supera i 30 milioni di euro. Mantenuto dunque l'impegno assunto appena insediato (i primi soldi in arrivo saranno per i lavoratori) non appena i trasferimenti saranno conclusi Croce incontrerà di nuovo i sindacati per fare il punto della situazione. Ma in calendario c'è anche un incontro con i dirigenti per una riorganizzazione generale dell'organico comunale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *