#Messina. Vertenza Stretto, Accorinti: “Sabato tutti insieme”

Il sindaco Accorinti all'assemblea pubblica che ha lanciato la manifestazione di sabato prossimo (Foto Paolo Furrer)

Anche il sindaco di Messina Renato Accorinti parteciperà alla manifestazione organizzata dal sindacato Orsa, esponenti politici e associazioni sabato prossimo alle 9 contro la dismissione FS nell'area dello Stretto.

Il primo cittadino lancia un appello alla città perché sia presente in massa all'evento. “L'area dello Stretto rappresenta l'unica, vera, importante, strategica opzione di sviluppo per le nostre popolazioni -dichiara.

Consapevoli di questo, riteniamo necessario rivolgere un forte appello alla cittadinanza per la partecipazione più ampia possibile all'iniziativa che si sta organizzando, una massiccia presenza che confermi la volontà comune di mettere la questione Stretto di Messina al primo posto tra le richieste che continuiamo a rivolgere incessantemente al Governo nazionale.

Il problema che intendiamo sottoporre comprende certamente i gravi risvolti occupazionali che certe decisioni, non attentamente valutate, potrebbero comportare e riguarda il sistema di attraversamento del gommato e dei treni, che rischia di essere ancor di più penalizzato, tiene conto degli enormi disagi dei viaggiatori e dei pendolari in particolare e fa riferimento a una seria politica di rilancio dell'aeroporto dello Stretto.

Ma attiene, più in generale, al progetto complessivo che deve riguardare tutti i territori che si affacciano sullo Stretto. Un nodo cruciale per lo sviluppo economico non solo di Messina, Villa San Giovanni e , ma per l'intera Sicilia e tutto il Mezzogiorno.

Migliorare i servizi, creare infrastrutture, investire in una prospettiva di vero sviluppo quelle somme che si ritenevano utili per la faraonica opera del ponte, deve essere l'obiettivo da condividere e sottoporre con forza alle autorità di governo.

E' necessario ribadire con forza, ancora una volta, che la continuità territoriale non è uno slogan ma un diritto e che le politiche di disimpegno, ormai prossime all'abbandono, delle Ferrovie dello Stato devono essere contrastate con decisione.

Confermo l'adesione a questa piattaforma del presidente della Regione Sicilia , di gran parte della deputazione e di sindaci delle province siciliane e calabresi e mi preme evidenziare che non è il tempo delle divisioni.

Tutti insieme, senza steccati, forze sociali, sindacati, amministrazione e consiglio comunale, rappresentanze politiche, associazioni, movimenti, cittadini, ribadiamo la volontà di credere in un futuro che riparta dal nostro mare, uno Stretto che ci ha sempre incantato e al quale vogliamo restituire il rispetto che merita”.

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