#Messina. Vara 2015, le direttive della Prefettura a Palazzo Zanca

La Vara di Messina (Foto Giulia Arcovito)
La Vara di Messina (Foto Giulia Arcovito)

Meno due all'edizione 2015 della Vara e come ogni anno si ripropongono i consueti problemi di ordine, sicurezza e decoro.

Convocata stamane in Prefettura una tecnica di coordinamento interforze, durante la quale si è discusso della processione della Vara. “Al riguardo -fanno sapere dal del Governo- si è ritenuto opportuno richiamare l'attenzione del Comune di Messina sui diversi punti, a partire da un adeguato piano di viabilità che tenga conto anche dell'eventuale presenza in porto di navi da crociera”.

Fari puntati anche sulle autorizzazioni amministrative temporanee per il commercio ambulante e sulla regolarità in tema di sicurezza degli impianti utilizzati quali bombole di gas, impianti elettrici e simili.

Indispensabili un Piano sanitario redatto con ASP 5 e 118 anche in relazione alla collocazione delle ambulanze lungo il percorso della Vara e al preallertamento degli ospedali cittadini, l'installazione di un adeguato numero di servizi igienici lungo il percorso e la verifica tecnica del corretto montaggio della macchina votiva, compresa la collocazione delle reti a protezione dei pattini.

“In riferimento alla direttiva del ministero dell'Interno del 10 agosto 2015 relativa ai recenti fatti che hanno interessato locali pubblici in Emilia Romagna e Puglia -aggiungono dalla Prefettura- è stato concordato di implementare il controllo del territorio, di svolgere dei servizi specifici in merito e di emanare una circolare indirizzata ai sindaci, in particolar modo a quelli dei Comuni rivieraschi”.

La circolare la richiesta di prevede verifiche sul rispetto delle prescrizioni previste dalle autorizzazioni comunali, con particolare attenzione agli orari di dei locali notturni “che dovranno essere determinati in modo chiaro, tale da non lasciare margini a interpretazioni e discrezionalità”.

 

Messina, 12 agosto 2015

mm

Francesca Duca

Ventinovenne, aspirante giornalista, docente, speaker radiofonica. Dopo una breve parentesi a Chicago, torna a preferire le acque blu dello Stretto a quelle del lago Michigan. In redazione si è aggiudicata il titolo di "Nostra signora degli ultimi" per interviste e approfondimenti su tematiche sociali che riguardano anziani, immigrati, diritti civili e dell'infanzia.Ultimamente si è cimentata in analisi politiche sulle vicende che animano i corridoi di Palazzo Zanca.

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