#Messina. Trionfo del Nabucco al “Taormina Opera Stars”

Nabucco scenografia Teatro Antico Taormina 16-8-2015Il “Taormina Opera Stars” ha regalato una serata da non dimenticare ai tremila spettatori che si sono trovati ad assistere al Nabucco firmato dal maestro Enrico Stinchelli.

Il momento magico dello spettacolo è l'attesissimo coro del “Va pensiero”. In scena cantanti e figuranti, mentre un fiume di luci, portato da un corteo di comparse, è iniziato a scendere dalla cavea del Teatro Antico.

Immancabile la richiesta di bis da parte degli spettatori, che è stata immediatamente accontentata. Applausi, dunque, al termine di una performance che ha visto gli spettatori rimanere fino a notte inoltrata e tributare applausi al cast assolutamente eccezionale di questo Nabucco.

Un trionfo per tutti, a partire dal maestro concertatore e Eddy de Nadai, impeccabile il Nabucodonosor di Alberto Gazale. E poi l'Abigaille di Rebeka Lokar, astro nascente del panorama operistico, l'Ismaele di Alfio Marletta Valori (che si è espresso con grande cuore) e lo Zaccaria di Ernesto Morillo, che ha impressionato gli appassionati. Bravi anche Antonella Carpenito (Fenena), Antonio Di Matteo (Gran Sacerdote), Alessandro Cosentino (Abdallo), Angelica Meo (Anna). Sicure anche le performance dell'Orchestra e del Coro del Taormina Opera Stars e del Corpo di ballo Danza Taormina.

Apprezzati dagli spettatori anche la regia di Stinchelli e le scene della Bottega Fantastica. A farla da padrone il fondale del Teatro Antico, impreziosito da curati giochi di . Assistente alla regia Maria Grazia Bonelli, coreografie di Alessandra Scalambrino. Dopo il Nabucco il Festival proseguirà con altre due opere: La Traviata (18 agosto) e l'Aida (20 agosto). Imperdibile The rite of rock con il violoncellista, Giovanni Sollima (19 agosto).

Intanto questa sera alle 21 al Teatro Antico si terrà l'evento Italia InCanta. Madrina della serata sarà Olga Romanko, a presentare Enrico Stinchelli. Sul palco cantanti, orchestra e coro del Taormina Opera Stars diretti da Silvia Casarin Rizzolo e Angelo Taddeo.

Il Galà, dedicato interamente alle più belle canzoni e romanze del repertorio italiano, prevede un vasto excursus che partendo dalle immortali canzoni napoletane (“O sole mio”, “Core ‘ngrato”, “Dicitencello vuje”) includerà gli evergreen pop, le arie e i cori d'Opera, con la grande orchestra e il coro impegnati in una straordinaria girandola di suoni ed emozioni.

 

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