#Messina. Tentato omicidio in via Rosso da Messina, arrestato pregiudicato LE FOTO

 

Posto blocco carabinieri notteArrestato la notte scorsa dai carabinieri della Compagnia di Messina Sud e dagli uomini del Nucleo Radiomobile Domenico Milanese (pregiudicato, Messina, 1977) per il tentato omicidio di B. F. (Messina, 1962).

Ieri sera verso le 19.30 il 44enne era affacciato al balcone di casa propria in via Rosso da Messina, quando Milanese gli ha esploso contro due colpi di pistola. Il pregiudicato e un complice erano a volto scoperto in sella a uno scooter e, come spiegano dal Comando Provinciale Carabinieri, mentre “il guidatore faceva manovra per dirigere il mezzo verso la via di fuga, Milanese è sceso e, avvicinandosi di corsa, ha estratto una pistola dalla cintura, ha chiamato per nome la vittima e ha fatto fuoco senza dargli il tempo di capire cosa stesse accadendo e di cercare riparo.

Domenico MIlanese
Domenico Milanese

Solo grazie al caso, o forse a causa di una mira scadente, la vicenda non si è trasformata in tragedia. Infatti, entrambi i colpi hanno colpito il bordo superiore della finestra, a pochi centimetri dalla testa di B.F., che è rimasto illeso.

Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri del Nucleo Radiomobile di Messina e della Compagnia di Messina Sud, che hanno subito congelato la scena per raccogliere ogni elemento di prova. Contestualmente, l'intera zona è stata passata al setaccio, alla ricerca di sistemi di videosorveglianza che potessero risultare utili alle indagini. Ed è proprio grazie alle che in tempi rapidi è stato possibile ricostruire con chiarezza la dinamica degli eventi e individuare l'autore del tentato omicidio”.

La caccia al pregiudicato è durata diverse ore perché dopo la sparatoria Domenico Milanese si è reso irreperibile. I carabinieri hanno passato al setaccio tutti i luoghi frequentati abitualmente dal pregiudicato, fino a quando a notte inoltrata è stato rintracciato a casa di lontani parenti, dove aveva cercato di nascondersi.

Foto arresto Carabinieri Milanese 24-2-2016 a“Quando i carabinieri si sono presentati alla porta -spiegano ancora dal Comando Provinciale- Milanese si è nascosto sotto un letto nel maldestro tentativo di sfuggire all'arresto, ma non ha opposto alcuna nel momento in cui è stato trovato.

L'uomo è stato quindi condotto nella caserma della Compagnia di Messina Sud e dopo le formalità di rito è stato trasferito nel carcere di Messina Gazzi. Dovrà rispondere del reato di tentato omicidio e a inchiodarlo ci sono anche alcuni accertamenti tecnici effettuati da personale specializzato del RIS di Messina”.

Stando a una prima ricostruzione, all'origine del fatto ci sarebbe un banale diverbio tra Milanese e B. F. avvenuto nel primo pomeriggio di ieri, durante il quale i due sono anche venuti alle mani. I carabinieri sono ancora al lavoro per identificare il complice che era alla dello scooter utilizzato per il tentato omicidio.

Carmelo Amato

Il giornalismo è la sua ragione di vita. Indistruttibile, infaticabile, instancabile, riesce a essere sul posto “prima ancora che il fatto succeda”. Dalla cronaca nera allo sport nulla gli sfugge. È l’incubo degli amministratori comunali, che se lo sognano anche di notte e temono i suoi video e i suoi articoli nei quali denuncia disservizi e inefficienze e dà voce alle esigenze dei suoi concittadini.

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