#Messina. Tentano di comprare un bimbo per 30mila euro in Romania, otto fermi

CarabinieriI del Comando di Messina hanno fermato sei cittadini italiani e due romeni, indiziati di aver organizzato la compravendita di un minore.

I provvedimenti di fermo d'indiziato di delitto sono stati emessi dalla Direzione Distrettuale Antimafia e riguardano il reato di riduzione in schiavitù.

Dai Carabinieri spiegano che: “la complessa e delicata indagine si è dipanata tra la Sicilia, la Toscana, ove uno dei fermati poteva vantare solidi appoggi, e la Romania, ed ha permesso ai militari del Nucleo Investigativo di sventare il tentativo di alcuni pregiudicati della provincia di Messina di vendere, dopo averlo a loro volta acquistato in Romania, un bambino di 8 anni ad una coppia della zona, animata dal desiderio di avere un figlio e che non ha esitato a pagare in contanti la somma di 30mila euro per entrare in possesso del minore, invece di seguire la regolare procedura della richiesta di adozione”.

Gli 8 fermati si trovano ora tutti in carcere, in attesa di essere interrogati dal magistrato.

mm

Armando Montalto

Tra la metà dei Novanta e i primi Duemila ha cambiato città, paese e occupazione con la rapidità di un colibrì. Insomma, questo quarantenne messinese, dopo aver fatto consegne a Canal Street, parlato in nome della UE, letto Saramago, tirato sassi sul Canal Saint Martin e bevuto fiumi di birra ha deciso. Tornare a casa, mettere su famiglia e la testa a posto. Oggi si divide tra libri, mare e famiglia. Intanto, prova a scrivere e a raccontare Messina.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *