Messina, tenta di rapinare un negozio a Tremestieri: arrestato uomo di 33 anni

MESSINA. Gli agenti  di Polizia hanno arrestato in flagranza di reato Piersanti Cavallaro di 33 anni con l'accusa di rapina aggravata e lesioni personali in concorso con un complice, tutt'ora ricercato.
L'arrestato si trovava all'interno di un negozio in zona Tremestieri, quando ha prelevato un'autoradio dalla quale aveva appena asportato il dispositivo antitaccheggio ma non era a conoscenza della presenza di un'ulteriore placca antifurto all'interno della confezione che ha fatto scattare l'allarme. Il soggetto e il suo complice si sono dati alla fuga salendo a bordo della loro autovettura parcheggiata vicino al negozio e nella corsa hanno tamponato due macchine. Braccati dalla forze dell'ordine si sono liberati dell'autoradio rubata lanciandola dal finestrino. Cavallaro che si trovava alla guida, azzardava manovre pericolose con le quali metteva a rischio la vita del proprietario del negozio e dei due dipendenti, i quali, a un certo punto, in un estremo tentativo, hanno provato a bloccare l' posizionandosi davanti alla stessa, cercando inutilmente di aprire le portiere, chiuse dall'interno. Durante questi frangenti, uno dei due dipendenti riportava una contusione alla mano.
Grazie alle indicazioni fornite dalle tre vittime e alla visione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza, i poliziotti sopraggiunti sono riusciti a identificare rapidamente i fuggitivi rintracciando Cavallaro  in un'altra zona della città. A seguito della perquisizione personale, gli operatori delle Volanti hanno rinvenuto indosso al sospettato, la chiave dell'autovettura che coincideva con quella indicata dai testimoni . La versione dei fatti è stata ulteriormente confermata dalle tracce presenti sulla carrozzeria e dalle consistenti ammaccature e striature sul paraurti. All'interno della macchina sono stati rinvenuti due coltelli, cinque cacciaviti e un di chiavi esagonali, immediatamente posti sotto sequestro. Il soggetto, dunque, è stato immediatamente arrestato per il reato di rapina impropria aggravata e lesioni personali e, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, sottoposto al regime degli arresti domiciliari. Continuano incessanti le ricerche del complice.Foto 1 1Foto 3

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