#Messina. Successo di pubblico per Contemporary Art in Sicily

Il castello di Spadafora
Il castello di Spadafora

Inaugurata al castello di Spadafora la mostra curata da Ivan Quaroni e Chiara Canali “La Pratica della Pittura”, ultimo appuntamento della rassegna Contemporary Art in Sicily.

 

Oltre 10.000 i visitatori che nel mese di novembre hanno preso parte alla rassegna artistica organizzata dal Comune di Spadafora, dove sarà proiettato anche l'inedito video mapping al castello.

Successo di pubblico che l'amministrazione locale tenterà di ripetere con altre iniziative incentrate sulla riscoperta delle bellezze artistiche siciliane.

“In questa mostra -ha dichiarato Quaroni- emergono diverse tendenze: non esiste una sola Sicilia, ma tante Sicilie. Troverete svariati stili, dai temi alle tendenze estremamente fantastiche”.  È stato forte l'imprinting siculo scelto dai curatori, come sottolinea anche Chiara Canali: “Abbiamo selezionato gli artisti con un'ottica di confronto internazionale tra identità locali. Molti sono nati in Sicilia e continuano a viverci, come coloro che fanno parte della Scuola palermitana”.

Tra loro, l'artista messinese Ranieri Wanderlingh, che ha commentato: “Vi è una forte disattenzione per il mondo contemporaneo, mentre l' ci chiede di parlare di impresa culturale e non di singoli eventi a macchia di leopardo”.

Salvina Cordaro, che si è occupata di realizzare il progetto, ha fornito i dati dell'evento, che contano più di duecento gli artisti di ogni forma d' coinvolti, dieci mostre organizzate e due siti rinnovati: il Castello di Spadafora e il LabForma. Ma ciò che ci rende ancora più orgogliosi è il numero dei visitatori registrati fino a novembre”.

La mostra si potrà visitare fino al 4 gennaio con ingresso gratuito tutti i giorni dalle 9.30 alle 13 e dalle 16.30 alle 20.

 

Hermes Carbone

Social Media Strategist, Blogger, Freelance e Speaker. Laurea in Giornalismo a Messina, master in Communication & Media Studies presso la London School of Journalism. Fondatore de 'Il Nuovo.me' e Cosmopolitalians.

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