#Messina. Servizi sociali, Gioveni: “Riorganizzarli subito”

I lavoratori dei servizi sociali iscritti alla FP Cgil durante una protesta a Palazzo Zanca
I lavoratori dei servizi iscritti alla FP Cgil durante una protesta a Palazzo Zanca

Totale revisione dei Servizi sociali. A chiederla il consigliere UDC Libero Gioveni, che oggi ha inviato una nota all' alle Politiche sociali Nino Mantineo non solo sulla riorganizzazione del settore, ma anche per sollecitare la convocazione della Conferenza Programmatica  annunciata dall'esponente della Giunta Accorinti negli ultimi mesi del 2014 e rimasta sulla carta.

In particolare, il consigliere UDC ribadisce come la gestione diretta dei servizi sociali sia la sola strada percorribile, da realizzarsi attraverso la creazione di un Consorzio Comunale che “elimini il sistema spesso clientelare delle cooperative e nel quale sia assorbito il personale”.

E visto che l'amministrazione Accorinti sta lavorando alla creazione della Multiservizi, la società che dovrebbe accorpare le aziende partecipate, “perché -chiede Gioveni- non  fare entrare in questo percorso anche la gestione dei servizi sociali?”.

Libero Gioveni, consigliere comunale UDC
Libero Gioveni, consigliere comunale UDC

Proposta questa, che ha incontrato l'apprezzamento del vicesindaco Guido Signorino quando il consigliere comunale gliene ha parlato.

“Occorre pianificare per tempo la rivoluzione tanto decantata da questa amministrazione -chiosa l'esponente UDC- visto che questa Giunta avrebbe dovuto avere nel proprio DNA le politiche volte all'internalizzazione dei servizi.

 Se davvero Accorinti e compagni vogliono lasciare un segno rivoluzionario  nel settore ed evitare il caos dei mesi scorsi -conclude Gioveni- la via maestra non può che essere quella della gestione diretta”.

Roberto Minasi

Ritenuto per anni una leggenda metropolitana, è stato avvistato mentre tentava di intrufolarsi a Sicilians. Ce l'ha fatta. Gli esperti ritengono che la sua dieta sia composta da film, libri, musica e videogames. Il foglio bianco è il suo habitat naturale, dove si diverte a scorrazzare libero, tracciando segni che alcuni studiosi stanno tentando di decifrare. Si sconsiglia di avvicinarlo, potrebbe mordere.

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