#Messina. Servizi sociali, adesione totale allo sciopero della FP Cgil

I lavoratori dei servizi sociali iscritti alla FP Cgil a Palazzo Zanca
I lavoratori dei servizi sociali iscritti alla FP a Palazzo Zanca

Sono entrati a Palazzo Zanca cantando “Bella ciao”. “Una cosa da brividi” commenta chi stamane era a Palazzo Zanca e ha visto i lavoratori dei servizi sociali iscritti alla FP Cgil di Messina arrivare in Comune.

Un'adesione del 100%. Tutti compatti in sciopero contro il rischio che l'amministrazione Accorinti non trovi i fondi necessari (un milione 600 mila euro) per garantire l'assistenza domiciliare ad anziani e disabili, il trasporto di questi ultimi nei centri riabilitativi, l'attività nei Centri di Aggregazione Giovanile nelle zone  a rischio della città e l'apertura dei tre comunali fino al 31 dicembre.

Da ore i lavoratori occupano il Salone delle Bandiere. “Aspettiamo il vicesindaco Guido Signorino -dichiara Clara Crocè, segretario generale della FP Cgil di Messina. Lui è l'unico che ci possa dare delle risposte. Il sindaco? Parlare con Accorinti non ci interessa. Non è lui a poter rispondere alle nostre domande”.

Gli unici a non aderire alla protesta i lavoratori che curano il trasporto e l'assistenza degli studenti disabili nelle scuole, perché la loro proroga scadrà a fine anno.

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Elisabetta Raffa

Giornalista professionista dal secolo scorso, si divide equamente tra articoli di economia e politica, la cucina vegana, i propri cani, i libri, la musica, il teatro e le serate con gli amici, non necessariamente in quest’ordine. Allergica ai punti e virgola e all’abuso dei due punti, crede fermamente nel congiuntivo e ripete continuamente che gli unici due ausiliari concessi sono essere e avere. La sua frase preferita è: “Se rinasco voglio essere la moglie dell’ispettore Barnaby”.

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