#Messina. Rodriquez: mezzo miliardo di investimenti dirottato in Liguria

Cinque anni fa la Cisl gridava allo scippo della Rodriquez Cantieri Navali. Un allarme liquidato come eccessivo.
Quattro anni fa parlava di morte annunciata e i segretari generali della Cisl Tonino Genovese e della Fim Cisl Nino Alibrandi chiedevano al presidente della Immsi Roberto Colaninno “di chiarire in maniera esplicita cosa ne sarà di un cantiere storico per Messina”. Nessuna istituzione ha, invece, ritenuto necessario intervenire.
Oggi si registra nuovo un colpo di scena: arrivano degli investimenti che sfruttando il nome, la tradizione e l'affidabilità della Rodriquez sono stati dirottati nell'altro cantiere, quello di Sarzana, in Liguria, lasciando a Messina lacrime e desertificazione.
La Cisl di Messina riaccende i riflettori sulla cantieristica navale e sul destino della ex Rodriquez dopo la notizia delle maxi-commesse e degli investimenti da 500 milioni di euro annunciati dal Gruppo Immsi di Colaninno, con una ricaduta occupazionale di 50 nuove assunzioni a Sarzana.
“Tutto questo -dichiarano Genovese e Alibrandi- mentre l'autorità Portuale di Messina proroga la concessione delle aree della Zona Falcata alla società Intermarine (controllata del Gruppo Immsi, ndr) fino al 2028.
E allora qualcosa ci sfugge perché se gli investimenti sono orientati tutti su Sarzana e su cosa è previsto in termini di commesse, di attività del cantiere e di utilizzo delle aree non sono stati informati né i sindacati né l'opinione pubblica, allora si alimentano dubbi e incertezze.
Vorremmo, quindi, capire quali sono l'interesse e l'obiettivo di una concessione fino al 2028 senza attività produttiva e chiediamo con forza la piena occupazione del cantiere di Messina”.