#Messina. Papardo-Piemonte: 8 nuovi capi dipartimento ma non c’è l’Atto aziendale

Pronto Soccorso PapardoUn vero e proprio atto di protesta per accendere i riflettori sulla direzione dell'Azienda Papardo-Piemonte lo sciopero proclamato dai sindacati per il 17 maggio prossimo.

Saltato il tentativo di riconciliazione in , adesso l' alla Sanità Baldo Gucciardi deve affrontare quello che nei corridoi dei Papardo e del Piemonte è chiamato il nodo Vullo.

Le accuse del personale sono chiare: mentre il e il direttore amministrativo, con l'avallo del direttore generale Michele Vullo, si premiano con 95.000 euro, i reparti scontano carenze croniche di personale e lavorano, come denunciato in assemblea, in un perenne stato di emergenza, il Papardo-Piemonte è la sola Azienda Ospedaliera siciliana ancora priva della pianta organica e dell'Atto Aziendale (documenti propedeutici alle nuove assunzioni) e, come se non bastasse, adesso viene fuori anche il pasticcio delle nomine dei capi dipartimento.

Alcuni dei quali, pare siano stati nominati da Vullo con i Dipartimenti ancora da attivare, come prova la delibera 224 pubblicata l'1 aprile scorso. Scorrendola, si vede come nonostante la mancanza dell'Atto Aziendale sia stato composto un nuovo Collegio di Direzione con delle figure (Caudullo, nominato direttore di Ostetricia soltanto a dicembre, e Passalacqua, nominato direttore di Pneumologia) nominate in Dipartimenti che ancora non esistono se non in un Atto Aziendale che è ancora da approvare dall'assessore regionale alla Sanità.

“Vullo dice che si tratta di conferme di vecchie nomine -ci spiegano gli addetti ai lavori- ma in nessun atto risulta che questi nomi siano stati indicati dai Comitati di Dipartimento. Da sottolineare che l'Atto Aziendale prevede sì la nomina dei Capi Dipartimento da parte del direttore generale, ma solo dopo la presentazione di una rosa di candidati che invece non c'è”.

Tra le chicche, la nomina di Tanino Sutera (ex vicepresidente della Provincia di Messina quando a Palazzo dei Leoni c'era Peppino Buzzanca e uomo di spicco di Forza Italia) a capo di due Dipartimenti anche se il suo reparto non è compreso tra quelli inseriti in uno dei due Dipartimenti nel nuovo Atto Aziendale, mentre il professor Adamo è stato inserito nel Collegio di Direzione e, come riporta sempre la delibera 224, “sarà invitato in modo permanente a partecipare alle riunioni in attesa della successiva formalizzazione della nomina quale Direttore del Dipartimento Oncoematologico, una volta approvato in modo definitivo l'Atto aziendale”.

Altro particolare non trascurabile, i vecchi Dipartimenti sono 5, ma Vullo ha nominato 8 capi dipartimento basandosi su un nuovo Atto aziendale ancora non approvato.

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Elisabetta Raffa

Giornalista professionista dal secolo scorso, si divide equamente tra articoli di economia e politica, la cucina vegana, i propri cani, i libri, la musica, il teatro e le serate con gli amici, non necessariamente in quest’ordine. Allergica ai punti e virgola e all’abuso dei due punti, crede fermamente nel congiuntivo e ripete continuamente che gli unici due ausiliari concessi sono essere e avere. La sua frase preferita è: “Se rinasco voglio essere la moglie dell’ispettore Barnaby”.

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