#Messina. Operazione Matassa, IDV: “Corruzione e conflitto d’interesse sono il cancro della democrazia”

Paolo David, consigliere comunale Forza Italia
Paolo David, consigliere comunale Forza Italia

Dopo l'Operazione Matassa, che ha portato all'arresto di 35 persone, tra cui anche il consigliere comunale  di Forza Italia Paolo David e l'ex consigliere forzista Pippo Capurro, intervengono con una nota i responsabili provinciale e cittadino di Italia dei Valori Antonino Alessi e Salvatore Mammola.

“Di fronte alle notizie che si stanno susseguendo in queste ore, non si può rimanere indifferenti -scrivono. Dallo spaccato fornito dagli inquirenti, il quadro è drammatico, se i capi d'accusa rivolti a politici ed ex politici fossero confermati, ci troveremmo di fronte a un fatto gravissimo.

Pensare di comprare o intimidire gli elettori è qualcosa di veramente inaccettabile, se questo è realmente accaduto, si certificherebbe un decadimento etico e morale nella nostra città che non ha precedenti. Negli ultimi periodi nella nostra città si sono susseguiti una serie di notizie di cronaca dal caso Gettonopoli alle indagini della Procura di sulle aste giudiziarie, all'arresto di medici senza scrupoli, e infine, ciliegina sulla torta, rappresentati del popolo che corrompono elettori.

Pippo Capurro, ex consigliere comunale Forza Italia
Pippo Capurro, ex consigliere comunale Forza Italia

Tutto ciò ci indigna e mortifica quella parte di cittadini onesti che continua a sperare in una Messina diversa. L'Italia dei Valori, da sempre impegnata ad affermare che esiste una questione morale, che negli ultimi anni ha pervaso vari settori della società in cui viviamo, dalla politica all' all'istruzione alla sanità, corruzione e conflitto d'interesse sono il cancro della democrazia, condanna fermamente tutto questo, continuando a rimanere accanto a tutti quei cittadini che lottano per affermare principi di legalità e democrazia, un plauso e un ringraziamento va a tutte le forze dell'ordine e a quei magistrati onesti che combattono giornalmente illegalità e malaffare”.

 

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *