#Messina. Notte di San Gaetano a Santo Stefano Medio: questa sera si replica

Festa San Gaetano a Santo Stefano Medio 7-8-2015 eVisto il successo della  di San Gaetano, l'evento religioso organizzato per celebrare il patrono di Santo Stefano Medio, si è deciso di replicare anche questa sera per dare modo a tutti di partecipare.

Particolarmente apprezzati il mosaico appositamente realizzato per la Notte di San Gaetano e la mostra di indumenti intimi antichi, stesi con i ghiaccoli di spago, gli antenati delle mollette.

Il villaggio nella zona sud di Messina prende il nome dall'abate basiliano Stephanus, il priore della prima chiesa costruita in contrada Bruca. Per un certo periodo di tempo il piccolo centro fu chiamato Santa Maria dei Giardini.

Il castello bizantino-normanno, uno dei siti più significativi di Santo Stefano Medio, risale alla fine del X secolo. La fondazione del villaggio dovrebbe risalire al XII secolo, quando i monaci basiliani, guidati dall'abate Stephanus, costruirono una chiesa dedicandola alla Madonna e a San Costantino.

All'inizio del XV secolo un'inondazione distrusse tutto, compresa la chiesa basiliana, che fu ricostruita al centro del paesino e dedicata a Santa Maria dei Giardini, che per un periodo diede anche il nome al villaggio. In quel periodo fu introdotta la coltivazione del gelso, pianta indispensabile per l'allevamento del baco da seta, dando vita a una florida attività artigianale di produzione della seta.

Festa San Gaetano a Santo Stefano Medio 7-8-2015 cLa rivolta antispagnola di Messina (1674-1778) coinvolse anche Santo Stefano Medio, che fu confiscato, messo all'asta e acquistato da possidenti locali, che scelsero di incrementare la coltivazione degli agrumi a dispetto dell'attività serica, che da quel momento via, via diminuì, fino a scomparire del tutto negli anni Quaranta del secolo scorso.

L'epidemia di peste del 1743 fu terribile. Su 630 abitanti ne sopravvissero appena 164 e i morti furono sepolti in contrada Landolina. Diversamente da quanto successe a Messina, il terremoto del 28 dicembre 1908 non provocò molti danni.

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Francesca Duca

Ventinovenne, aspirante giornalista, docente, speaker radiofonica. Dopo una breve parentesi a Chicago, torna a preferire le acque blu dello Stretto a quelle del lago Michigan. In redazione si è aggiudicata il titolo di "Nostra signora degli ultimi" per interviste e approfondimenti su tematiche sociali che riguardano anziani, immigrati, diritti civili e dell'infanzia.Ultimamente si è cimentata in analisi politiche sulle vicende che animano i corridoi di Palazzo Zanca.

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