#Messina. Niente stipendi, primo stop all’assistenza agli studenti disabili

L'incontro a Palazzo dei Leoni con sindacati e lavoratori
L'incontro a Palazzo dei Leoni con sindacati e lavoratori

La cooperativa Progetto Vita continua a non pagare e oggi gli addetti al trasporto e all'assistenza igienico-sanitaria degli studenti disabili nelle scuole di competenza della ex Provincia di Messina hanno scioperato.

Al'appello mancano gli stipendi di gennaio e febbraio, ma “a far scattare la rabbia dei lavoratori sono state anche le dichiarazioni di un coordinatore in merito alla richiesta di erogazione degli stipendi -spiegano il segretario generale della FP Cgil di Messina e Gianluca Gangemi, responsabile del servizio Saip. Secondo quanto affermato dallo stesso, dopo la firma dei contratti (prevista per domani mattina, ndr) Progetto Vita non pagherà nulla perché le somme non saranno sufficienti per garantire la conclusione del servizio”.

Dal 22 aprile, quindi, il servizio si fermerà. “Non sappiamo quali provvedimenti abbia intrapreso Palazzo dei Leoni per assicurarlo fino al termine dell'anno scolastico. Domani i lavoratori si riuniranno in protesta davanti alla sede della ex Provincia -spiegano Crocè e Gangemi- e sia l'ente che le dovranno assumere impegno dell'immediato pagamento di quanto dovuto ai lavoratori e rispetto alla prosecuzione del servizio”.

Durante l'incontro di ieri mattina tra una delegazione di sindacati e lavoratori e i rappresentanti dell'amministrazione provinciale, questi ultimi hanno garantito che domani alle 11 saranno stipulati i contratti, cui seguirà l'immediato inoltro alla Ragioneria Generale delle disposizioni di pagamento per le cooperative relative al periodo che va dal 17 novembre 2014 al 28 febbraio 2015.

 

Elio Granlombardo

Ama visceralmente la Sicilia e non si rassegna alla politica calata dall’alto. La “sua” politica è quella con la “P” maiuscola e non permette a nessuno di dimenticarlo. Per Sicilians segue l'agorà messinese, ma di tanto in tanto si spinge fino a Palermo per seguire le vicende regionali di un settore sempre più incomprensibile e ripiegato su se stesso. Non sopporta di essere fotografato e, neanche a dirlo, il suo libro preferito è “Conversazione in Sicilia” di Elio Vittorini.

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