#Messina. Mobilità ex ATO3, l’ORSA: “Troppa lentezza e incertezza”

AMAMIl percorso di mobilità interaziendale che dovrebbe condurre i 51 dipendenti dell'ex ATO3 verso l'AMAM è fermo con le quattro frecce. A denunciarlo l'Orsa, che pretende la convocazione di un incontro tra i vertici delle società partecipate interessate, Comune e sindacati.

“La presenza dell'Amam al tavolo -osserva il segretario regionale di Orsa Servizi Francesca Fusco– è indispensabile per sentire dalla viva voce del rappresentante legale e del direttore generale dell'azienda quale sia il reale fabbisogno di personale tecnico e amministrativo.

Da chiarire anche se vi sia l'effettiva volontà di recepire il conferimento del servizio di cura del verde svolto fino a oggi dall'ATO 3, cui è legato il trasferimento dei lavoratori, secondo lo schema più volte prospettato dall'Amministrazione Comunale”.

In primo piano Francesca Fusco, segretario generale Orsa Servizi Sicilia (foto Paolo Furrer)
In primo piano Francesca Fusco, segretario generale Orsa Servizi Sicilia (foto Paolo Furrer)

Nonostante l'atto deliberato dalla Giunta Comunale nell'ottobre 2014, aumenta la preoccupazione tra gli ex ATO3, che temono di ritrovarsi in una fastidiosa quanto pericolosa condizione di incertezza che scadrà a giugno 2015.

Secondo l'Orsa, la costituzione della società Messina Multiservizi, cui spetterà la gestione di tutti i servizi di competenza del Comune (rifiuti, , acqua) non dovrebbe ostacolare il percorso di mobilità interaziendale dei lavoratori dell'ex ATO3 a causa anche “delle dinamiche che potrebbero sorgere dopo l'ennesima proroga del servizio di gestione dei rifiuti a MessinAmbiente fino a giugno 2015. Non vogliamo assistere all'ennesima battuta di arresto -avverte il segretario generale Fusco- legata al controversi rapporti dell'amministrazione comunale con Amam e MessinAmbiente”.

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