#Messina. Metroferrovia, l’Orsa chiede 15 corse e il biglietto integrato

Uno sciopero del sindacato Orsa (Foto Paolo Furrer)
Uno sciopero del sindacato Orsa (Foto Paolo Furrer)

Quindici corse al giorno tra le 6.30 e le 21 e un biglietto integrato con l'ATM a 2 euro. Il tutto, al costo di appena 2 milioni di euro l'anno. In attesa che si concretizzi il contratto di servizio tra Regione Sicilia e Trenitalia per il trasporto ferroviario nell'Isola, il sindacato Orsa va all'attacco sul servizio di metroferrovia tra Messina e Giampilieri, definito “un esempio concreto e tangibile di eterna incompiuta e del disimpegno delle istituzioni”  nel settore dei trasporti ferroviari nel territorio messinese.

A dispetto dei milioni di euro spesi infatti, la metroferrovia Messina-Giampilieri non è mai realmente decollata e di fatto non esiste.

“Da tempo -dichiarano il segretario generale di Orsa Sicilia Mariano Massaro e il delegato regionale di Michele Barresi– incalziamo le FS e gli enti locali perché si ripristini il servizio ferroviario necessario alla cittadinanza della periferia sud di Messina. Da mesi abbiamo inoltrato anche all'amministrazione comunale proposte e progetti concreti per l'integrazione tariffaria con l'ATM.

Adesso che il contratto di servizio per il trasporto locale tra Regione e Ferrovie sembra in dirittura d'arrivo occorre garantire finalmente un servizio efficiente e consono alle esigenze dell'utenza”.

Secondo l'Orsa sono necessarie almeno 15 corse al giorno tra le 6.30 e le 21, che si traducono in 175 mila chilometri l'anno e in un finanziamento da parte della Regione Sicilia di 2 milioni di euro.

Il sindacato giudica congrua e sostenibile una tariffazione integrata tra FS e ATM che preveda “un biglietto integrato a tempo del costo di 2 euro con validità 360 minuti che consenta l'utilizzo di due corse andata e ritorno di metroferrovia e l'uso illimitato di bus e tram o un biglietto integrato giornaliero del costo di 3 euro con validità 24 ore che consenta l'utilizzo di due corse andata e ritorno di metroferrovia e l'uso illimitato di bus e tram”.

Massaro e Barresi confidano in un “deciso intervento dell'amministrazione comunale di Messina nei confronti dell'assessorato regionale ai Trasporti, che in questi tempi reclama a parole  la modernizzazione e la velocizzazione del trasporto ferroviario siciliano e sullo stretto di Messina affinché si passi dai facili proclami ad atti concreti, essendo di pertinenza della Regione Sicilia lo stanziamento delle risorse necessarie per far attivare a Messina un servizio di metroferrovia efficiente ed utile alla mobilità cittadina”.

Elio Granlombardo

Ama visceralmente la Sicilia e non si rassegna alla politica calata dall’alto. La “sua” politica è quella con la “P” maiuscola e non permette a nessuno di dimenticarlo. Per Sicilians segue l'agorà messinese, ma di tanto in tanto si spinge fino a Palermo per seguire le vicende regionali di un settore sempre più incomprensibile e ripiegato su se stesso. Non sopporta di essere fotografato e, neanche a dirlo, il suo libro preferito è “Conversazione in Sicilia” di Elio Vittorini.

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