#Messina. MCL lancia la campagna “Dal seme al cibo”

MCL lancia a Messina la campagna Dal Seme al Cibo 21-12-2014Al via oggi a Duomo la campagna MCL Dal Seme al Cibo. A lanciarla il Movimento Cristiano Lavoratori e il Cefa, che la sosterranno durante tutto il 2015. L'obiettivo è di aiutare a vincere la fame e la povertà 10 mila famiglie  che vivono in Sud Sudan, Somalia, Ecquador e Marocco.

“Il progetto -spiegano gli organizzatori- può essere sostenuto anche con una piccola donazione, bastano 5 euro, a fronte della quale si riceverà un simbolico sacchettino di semi, consentirà a tante famiglie contadine che vivono in aree povere della terra di diventare artefici del loro futuro attraverso il lavoro agricolo, coltivando una vita dignitosa per sé e per le nuove generazioni senza ricorrere a fughe e migrazioni”.

“L'MCL -spiega il presidente provinciale Fortunato Romano– non è nuovo alle grandi campagne di sviluppo destinate alle popolazioni che vivono nei paesi più poveri e martoriati del pianeta.

L'iniziativa Dal Seme al Cibo pone un problema di giustizia sociale oltre che di sviluppo guardando allo scandalo dell'abbondanza che produce rifiuti, sottolineando l'urgenza di prendersi cura dell'umanità e di proteggere l'ambiente e chiedendo di ripensare i beni comuni come beni della terra”.

Dopo il gazebo allestito oggi a piazza Duomo grazie ai volontari, al Nucleo Diocesano di Protezione Civile e all'Unità Cinofile Soccorso Messina, l'MCL locale organizzerà nei prossimi mesi altre iniziative in tutta la provincia. Per info ww.mcl.messina.it o www.dalsemealcibo.org.

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Francesca Duca

Ventinovenne, aspirante giornalista, docente, speaker radiofonica. Dopo una breve parentesi a Chicago, torna a preferire le acque blu dello Stretto a quelle del lago Michigan. In redazione si è aggiudicata il titolo di "Nostra signora degli ultimi" per interviste e approfondimenti su tematiche sociali che riguardano anziani, immigrati, diritti civili e dell'infanzia.Ultimamente si è cimentata in analisi politiche sulle vicende che animano i corridoi di Palazzo Zanca.

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