#Messina. In città 453 profughi salvati nel Canale di Sicilia

Foto d'archivio (Dino Sturiale)
Foto d'archivio (Dino Sturiale)

Il loro arrivo è previsto per questa mattina al molo Marconi, dove già sono avvenuti gli altri sbarchi. Dalla nave Driade della Marina militare scenderanno 453 profughi extracomunitari.

Sono stati salvati nei giorni scorsi nel Canale di Sicilia insieme ad altre centinaia di altri .

“Le operazioni di screening sanitario e di prima accoglienza, coordinate dalla Prefettura di Messina -fanno sapere dal Palazzo del Governo- saranno assicurate dal personale sanitario (USMAF, CRI e ASP 5) oltre che dalle Forze di Polizia territoriale, da Palazzo Zanca e dalla .

Su disposizione del ministero dell'Interno, alcuni dei migranti sarà ospitata nei centri di prima accoglienza allestiti in città, ma la maggior parte saranno trasferiti in altre strutture temporanee in regioni del Centro Nord”.

L'ultimo sbarco risale a mercoledì scorso, quando a Messina arrivarono 237 profughi sbarcati dalla petroliera Maerski Prosper, battente bandiera singaporeana, proveniente da Le Havre e diretta a Melita, in Tunisia.

Su 237 profughi, 143 erano uomini, 56 donne (due delle quali incinte di 7 e 8 mesi), 30 minori non accompagnati e 8 neonati. La maggior parte di loro è stata trasferita in Liguria e in Emilia Romagna nel giro di poche ore.

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Francesca Duca

Ventinovenne, aspirante giornalista, docente, speaker radiofonica. Dopo una breve parentesi a Chicago, torna a preferire le acque blu dello Stretto a quelle del lago Michigan. In redazione si è aggiudicata il titolo di "Nostra signora degli ultimi" per interviste e approfondimenti su tematiche sociali che riguardano anziani, immigrati, diritti civili e dell'infanzia.Ultimamente si è cimentata in analisi politiche sulle vicende che animano i corridoi di Palazzo Zanca.

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