#Messina. I carabinieri controllano a tappeto la città, arrestati 2 pregiudicati
Negli ultimi giorni, i carabinieri di Messina hanno effettuato una serie di servizi di controllo straordinario del territorio, per la prevenzione e la repressione dei reati in città e in particolare nei villaggi più a rischio.
Numerose le persone identificate e le perquisizioni, sia veicolari che domiciliari, eseguite dal dispositivo schierato dall'Arma, che ha impiegato complessivamente otto pattuglie in divisa e quattro in borghese.
Nel corso di questi servizi i carabinieri della Stazione di Giampilieri hanno eseguito l'ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Reggio Calabria nei confronti di Giovanni Privitera (pregiudicato messinese, classe 1979), che dovrà scontare la pena di 2 mesi di reclusione poiché riconosciuto responsabile del reato di false dichiarazioni a Pubblico Ufficiale, reato commesso a Villa san Giovanni nel novembre 2004.
Dopo le formalità di rito, l'uomo, che vanta precedenti anche per reati contro il patrimonio, è stato condotto e ristretto presso il carcere di Messina Gazzi.
Dovrà invece scontare una pena di 2 mesi e un giorno agli arresti domiciliari Massimo Saporito (pluripregiudicato messinese, classe 1962) nei confronti del quale i carabinieri di Messina Tremestieri hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dall'Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Messina.
L'uomo nel gennaio del 2010, seppur detenuto, era stato sorpreso al di fuori della propria abitazione e arrestato in flagranza dai militari del Nucleo Operativo di Messina Sud, per il reato di evasione dalla detenzione domiciliare.