#Messina. Fuori la mafia fuori dal Parco dei Nebrodi: protocollo di legalità in Prefettura

Biblioteca-PrefetturaUn protocollo di legalità per tenere la mafia lontano dal Parco dei Nebrodi. Appuntamento alle 10.30 al Palazzo del Governo. A sottoscrivere il documento la Prefettura di Messina, la Regione Siciliana, l'Ente Parco dei Nebrodi, l'Ente di Sviluppo Agricolo e i Comuni presenti nell'area del parco.

Il protocollo, approvato dal Gabinetto del ministero dell'Interno, sarà sottoscritto dal prefetto di Messina Stefano Trotta, dal presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta, dagli assessori all'Agricoltura Nino Caleca e all'Ambiente Maurizio Croce, dal presidente dell'Ente Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci, dal commissario straordinario dell'Ente Sviluppo Agricolo Francesco Calanna e dai sindaci dei Comuni interessati.

“Nel preminente interesse pubblico alla legalità e al libero esercizio dell'attività imprenditoriale nel settore agro-silvo-pastorale -spiegano dal Palazzo del Governo- il protocollo consentirà di prevenire e contrastare i tentativi di infiltrazione mafiosa nelle procedure di concessione a privati di beni compresi nel parco.

La piena realizzazione degli obiettivi fissati nell'intesa sarà conseguita non solo grazie all'attività di supporto garantita dalla Prefettura e dalle Forze di Polizia, ma anche e soprattutto tramite la complessiva partecipazione di tutti gli Enti interessati, primi tra tutti i Comuni, che hanno formalmente manifestato la propria adesione con apposita delibera consiliare”.

mm

Francesca Duca

Ventinovenne, aspirante giornalista, docente, speaker radiofonica. Dopo una breve parentesi a Chicago, torna a preferire le acque blu dello Stretto a quelle del lago Michigan. In redazione si è aggiudicata il titolo di "Nostra signora degli ultimi" per interviste e approfondimenti su tematiche sociali che riguardano anziani, immigrati, diritti civili e dell'infanzia.Ultimamente si è cimentata in analisi politiche sulle vicende che animano i corridoi di Palazzo Zanca.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *