#Messina. Emergenza idrica, ma in alcuni villaggi l’acqua non è mai andata via

Papardo 29 ottobreMessina è a secco da 7 giorni. Una frana nell'acquedotto di Fiumefreddo ha rotto una grossa tubazione, da sabato 24 ottobre, migliaia di famiglie non ricevono letteralmente una goccia d'acqua e così scuole chiuse, uffici comunali chiusi, come anche alcuni poli universitari. E poi punti di approvvigionamento di quelli tipo crisi umanitaria. Olezzi di fondo sempre più pungenti e difficoltà di ogni genere.

Invece, come si trovassero a milioni di anni luce, in questi giorni alcuni cittadini hanno avuto l'acqua come nulla fosse mai accaduto, come se frane, difficoltà a saldare le tubature e incidenti di percorso vari fossero accaduti altrove.

Abbiamo avuto diverse segnalazioni dai villaggi di Sant'Agata, e Contemplazione per avvisarci che l'acqua corrente non è mai andata via. O meglio, come sempre accade, va via intorno a mezzogiorno.

Una ridda di voci della danno spiegazioni di ogni genere, si citano tubature centenarie e sorgenti sconosciute. La realtà dei fatti è che in molte case l'acqua corrente c'è sempre stata. E le tubature che la disperdono, come si vede nella foto che ci ha inviato un nostro lettore, pure.

Questa notte l'acqua dovrebbe riprendere a scorrere nelle case, ma resta il mistero delle sorgenti forse dimenticate.

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Armando Montalto

Tra la metà dei Novanta e i primi Duemila ha cambiato città, paese e occupazione con la rapidità di un colibrì. Insomma, questo quarantenne messinese, dopo aver fatto consegne a Canal Street, parlato in nome della UE, letto Saramago, tirato sassi sul Canal Saint Martin e bevuto fiumi di birra ha deciso. Tornare a casa, mettere su famiglia e la testa a posto. Oggi si divide tra libri, mare e famiglia. Intanto, prova a scrivere e a raccontare Messina.

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