#Messina. Barcellona, Sottile: “Per l’Aula logiche spartitorie come per gli assessori”

Giuseppe Sottile
Giuseppe Sottile

al nuovo presidente del di Barcellona Pozzo di Gotto Giuseppe Abbate e al vice Francesco Perdichizzi, ma con una punta di veleno. Giuseppe Sottile, candidato sindaco bocciato a primo turno, non le manda a dire.

“Contesto il metodo adoperato, che segue in tutto e per tutto le stesse logiche spartitorie usate per la nomina degli assessori, senza nulla da eccepire sul merito -commenta.

Sono convinto che il presidente Abbate abbia tutti requisiti per fare bene e per essere rappresentativo di quello che ritengo essere, per la qualità degli eletti, tra l'altro molti giovani, uno dei migliori Consigli comunali degli ultimi venti anni.

Adesso auspico ci si metta subito al lavoro insieme al sindaco e alla Giunta, mettendo mano alle tante questioni rimaste irrisolte sotto la precedente amministrazione”.

Lungo l'elenco di Sottile. A partire da decoro urbano e pulizia delle spiagge, al cimitero, al ponte di Calderà e alla vicenda dell'ospedale, fino ai gravi problemi legati all'alluvione nelle zone di Migliardo, Femminamorta e Pozzo Perla, al progetto dell'area intermodale, al rilancio della zona artigianale e alla gestione del teatro .

E ancora: manutenzione e affidamento degli impianti sportivi, ripristino dei contributi alle associazioni sportive, trasporto pubblico e i tempi del Piano Urbano dei Trasporti e del Piano Urbano di Mobilità.

“Mi auguro che adesso si approvi al più presto il regolamento degli incarichi legali, già all'ordine del giorno del precedente Consiglio comunale -aggiunge Sottile- e unico esempio di fattiva collaborazione della precedente Giunta con l'Aula.

Il movimento SvegliAmo Barcellona, nell'interesse della città, si propone di collaborare fattivamente con l'amministrazione comunale e di vigilare sulla realizzazione di tali obiettivi -conclude Sottile- che costituiscono i punti salienti del proprio programma elettorale”.

Carmelo Amato

Il giornalismo è la sua ragione di vita. Indistruttibile, infaticabile, instancabile, riesce a essere sul posto “prima ancora che il fatto succeda”. Dalla cronaca nera allo sport nulla gli sfugge. È l’incubo degli amministratori comunali, che se lo sognano anche di notte e temono i suoi video e i suoi articoli nei quali denuncia disservizi e inefficienze e dà voce alle esigenze dei suoi concittadini.

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