#Messina. Bandi servizi sociali: nota dell’amministrazione comunale

bandi affidamentiRelativamente ad articoli di stampa circa la diffida formulata da parte di alcune centrali di cooperative sui nuovi bandi per i servizi sociali, questa amministrazione, preso atto della nota tempestivamente fornita venerdì 17 marzo, dal del dipartimento politiche sociali, (prot. n. 72424), comunica quanto precisato in essa a chiarimento delle procedure adottate.
Si chiarisce che i bandi sono stati pubblicati da più di un mese e la scadenza per la dei progetti è fissata al prossimo 24 marzo. Innanzitutto, per quanto riguarda i requisiti di capacità tecnica ed economico finanziaria, gli importi relativi al fatturato minimo annuo e agli ultimi tre anni sono stati calcolati nel rispetto dei limiti prescritti dalla normativa sugli appalti ai sensi del D. Lgs. n. 50/2016 e calcolati in relazione all'importo posto a base d'asta per ciascun appalto.
La scelta di procedere alla suddivisione in lotti o meno, discende – come affermato nella nota – da attente analisi sulle caratteristiche metodologiche e organizzative dei servizi. La pluriennale esperienza del dipartimento nei vari settori dei servizi affidati attraverso i bandi ha fatto ritenere che il modello organizzativo ritenuto più efficace ed efficiente sia quello individuato nei singoli bandi.
Il costo orario del lavoro, in tutti i bandi, è quello determinato dal Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) di categoria. Con riguardo al pagamento degli stipendi, la nota fa presente che è stato pedissequamente riportato l'obbligo prescritto dal CCNL delle Cooperative Sociali, per il datore di lavoro. Per quanto attiene, infine, ai pagamenti della pubblica amministrazione, la nota sottolinea che non si comprendono le dichiarazioni formulate da parte delle cooperative, considerato che la normativa offre, all'Ente aggiudicatario, ampia tutela in caso di ritardo nei pagamenti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *