#Messina. Andava a caccia di quaglie con reti, denunciato 71enne

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Molto spesso nel periodo primaverile, in coincidenza del periodo migratorio, nell'area dello Stretto di Messina, sono diffuse attività illegali di uccellagione e di bracconaggio. Con varie tecniche molti cercano di catturare i passeriformi, fra i più ricercati i cardellini. Altri uccelli particolarmente ricercati sono le quaglie che entrano dal mare per nidificare nel periodo estivo nelle zone interne della provincia.

2bracconaggio_forestaleIeri, domenica 19 aprile, nella zona di Messina Sud durante un servizio finalizzato al contrasto del fenomeno del bracconaggio e dell'uccellagione, il Corpo Forestale della Regione Siciliana e le guardie venatorie coordinate dalle Ripartizione faunistica venatoria, hanno sorpreso un 71enne (di cui sono state rese note soltanto le iniziali S.G.) che con l'auslio di reti e di richiamo acustico era intento a catturare quaglie.

3bracconaggio_forestaleL'uomo è stato deferito alla della Repubblica di Messina per uccellagione e utilizzo a fini di richiamo uccelli vivi accecati o mutilati ovvero legati per le ali e richiami acustici a funzionamento meccanico, elettromagnetico o elettromeccanico, con o senza amplificazione del suono;illegale di richiami. L'attrezzatura è stata sequestrata. In particolare sono stati sequestrati un richiamo elettromeccanico e circa 600 metri quadri  di reti.

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