#Messina. Ancora scuole al freddo nonostante le promesse
Nonostante le promesse e lo scaricabarile dell'assessore alla Pubblica Istruzione Patrizia Panarello (che ha puntato il dito contro gli uffici comunali), l‘emergenza gasolio nelle scuole messinesi è tutt'altro che risolta.
A denunciarlo in una nota i consiglieri comunali Libero Gioveni (UDC) e Claudio Cardile (PD). “Persiste il malfunzionamento dell'impianto di riscaldamento nel plesso scolastico Ettore Castronovo di Bordonaro, che ospita ragazzi di scuola media e bambini dell'asilo -scrivono i due esponenti politici- e manifestiamo disappunto e incredulità nell'apprendere dagli addetti ai lavori che la disfunzione si protrarrà almeno per un'altra settimana a causa del guasto di una scheda elettronica delle caldaie.
E' inconcepibile che non sia stata effettuata per tempo un'adeguata programmazione della manutenzione degli impianti, così da poter ordinare tempestivamente i pezzi guasti o mancanti. Se una grave colpa ha la Giunta Comunale e quella di non aver fatto approdare in Aula per tempo il Bilancio di Previsione 2015. Non ci si nasconda dietro un dito e si ammetta che questi interventi di manutenzione erano da effettuare in ottobre“.
Ma la Castronovo non ha problemi solo con il riscaldamento. “Vogliamo aggiungere a ciò lo sconcertante scenario che ogni mattina è sotto gli occhi di genitori, alunni e docenti negli spazi esterni all'istituto -incalzano Gioveni e Cardile- dove i margini del cortile sono diventati le sterpaglie e la strada interna alla scuola è ridotta a una mulattiera. Una situazione che farebbe vergognare la peggiore delle Amministrazioni e dovrebbe fare arrossire ancora di più un sindaco docente.
L'Amministrazione Accorinti dovrebbe fare una seria riflessione e trarre le dovute conseguenze se a quasi 3 anni dall'insediamento non è ancora in grado di fornire alla cittadinanza i servizi minimi necessari, trovando per tutti responsabilità tranne che per se stessa”.