#Messina. Al Castello di Spadafora la creatività è contagiosa

La curatrice Amelia Lamberto
La curatrice Amelia Lamberto

Inaugurata, ieri pomeriggio, al Castello di Spadafora la mostra collettiva Io non uso! Ri-uso. Creativity is contagious. L'evento è il primo della rassegna Contemporary Art in Sicily -Spadafora.

Sarà possibile visitare la mostra, curata da Amelia Lamberto, attiva da anni nel campo del riciclo creativo e dell'arte orientata alla salvaguardia dei processi ecocompatibili, tutti i giorni, dalle 17 alle 21, con ingresso gratuito, fino al 5 settembre.

Presenti all'inaugurazione tutti gli artisti e gli ecodesigner che, singolarmente o in gruppi già collaudati, hanno prestato le loro opere al Castello di Spadafora: ArchigianiGiuseppe Lisciotto, Nino Bucalo, Viola Mondello, Nicola Spanò, Clara Stella Vicari Aversa, Amos Maurizio, Mamy Costa, Pierlidia Design di Pierlidia Ruggeri, Officina77 Architettura&Design di Margherita Alioto e Domenica Occhino, Futuroecosostenibile di Salvatore Severo, Kacù di Caterina Cucè, Luce Raku di Agata Perricone e ReVision Design di Amelia Lamberto e Filippo Bonina.

All'inaugurazione erano presenti, oltre alla curatrice, il sindaco di Spadafora Giuseppe Pappalardo, l'assessore regionale del territorio e dell' Maurizio Croce, il consigliere comunale Antonio D'Amico, il consulente artistico della rassegna Ranieri Wanderlingh, il dirigente dell'unità operativa 8 Gestione demanio culturale della Soprintendenza ai Beni Culturali di Messina Tosi Siragusa, il direttore dei lavori relativi al progetto Antonio Pio D'Arrigo, il presidente dell'Agenzia Nazionale Giovani Giacomo D'Arrigo.

Il sindaco di Spadafora Giuseppe Pappalardo
Il sindaco di Spadafora Giuseppe Pappalardo

Il percorso espositivo si snoda lungo le sale del Castello di Spadafora, attraverso l'esibizione di opere che manifestano una chiara vocazione alla creatività quanto più lontana dai consueti canoni.

La rassegna fa parte di un più ampio progetto  a cura dell'Assessorato Regionale ai Beni Culturali, nell'ambito dei fondi per lo sviluppo regionale nella linea d'intervento dedicata all'arte contemporanea. Il progetto generale comprende l'allestimento tecnico espositivo del piano terra del Castello Spadafora e del Museo dell'Argilla, l'arredo tecnico del nascente Museo Forma con di video sorveglianza, parcheggio e cura del verde, e prodotti culturali video e digitali.

Infine, domenica 30 agosto, alle 19, saranno inaugurati altri due eventi del calendario di Contemporary Art in Sicily – Spadafora. Le mostre fotografiche I siciliani di Maccà e Album al Museo dell'Argilla, entrambe a cura di Sergio Todesco e Alessandro Mancuso.

La mostra I siciliani di Maccà costituisce, attraverso gli scatti del fotografo Ugo Maccà, un repertorio di volti e nomi che con la loro opera hanno contribuito a costruire l'identità siciliana, mentre Album è un racconto storico ed etno-antropologico della Sicilia del XX secolo, condotto da due padri della fotografia siciliana, Angelino Patti e Calogero Franchina.

 

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