#Messina. Aborti clandestini, Luppino e Cocivera restano in carcere
Restano in carcere il primario di Anestesia Giuseppe Luppino e il ginecologo Giovanni Cocivera, entrambi in forze al Papardo-Piemonte, arrestati l'11 maggio scorso nell'ambito di un'inchiesta sugli aborti clandestini. A deciderlo stamane il GIP Maria Vermiglio. Ieri, durante l'interrogatorio di garanzia, Luppino e Cocivera si sono avvalsi della facoltà di non rispondere. Luppino è il primario del reparto di Anestesia e rianimazione dell'ospedale Piemonte, mentre Cocivera è ginecologo all'ospedale Papardo ed è un ex consigliere comunale del PDL, poi transitato nel PD. Secondo gli inquirenti i due avrebbero con l'inganno “donne in stato di gravidanza ad abortire, in violazione della normativa vigente, nello studio privato di uno dei due, una struttura priva dei prescritti requisiti igienico-sanitari ed ostetrico-ginecologici, in cambio di denaro”. Inoltre, “approfittando del proprio ruolo di ginecologo e anestesista ingannavano le vittime sostenendo falsamente che un intervento in ospedale non fosse possibile, per mancanza di posti disponibili e per lunghissime liste di attesa, così costringendole quindi ad affrontare l'intervento in studio privato e a pagamento, opzione presentata come l'unica strada percorribile”.